SIENA – Secondo la tradizione popolare sarebbero le lacrime di San Lorenzo, santo martire cristiano. Fatto sta che la notte di San Lorenzo, il prossimo 10 agosto, è per tutti la notte delle stelle cadenti.
Anche se tutti sappiamo che non necessariamente è quello il momento in cui si vedono meglio e in maggior numero. Ma tant’è. La tradizione vuole così. E allora, proviamo a rispettare una tradizione che, da quando siamo piccoli, vuole che andiamo all’aperto, in luoghi al buio, panoramici, in campagna, per vedere meglio il fenomeno delle meteore (comunemente anche stelle cadenti), cioè frammenti di asteroide o altro corpo celeste, nella fase in cui, entrando all’interno dell’atmosfera terrestre, vengono riscaldate fino all’incandescenza dalla collisione con le molecole d’aria degli strati superiori dell’atmosfera, producendo appunto le classiche scie luminose.
Dove andare? Proviamo a suggerire 10 luoghi adatti e unici tra i molti presenti in Toscana.
1 Isola del Giglio (Gr), poggio della Pagana. Per veri avventurieri. Da Giglio Castello a piedi si può prendere la strada provinciale per Capel Rosso e poi proseguire. Si tratta di una salita di circa mezz’ora prima di raggiungere i 496 metri di altezza, il punto più alto dell’isola. Da lì si gode di una incredibile vista su tutto l’Arcipelago Toscano e il Monte Argentario. Durante l’estate è offerta l’escursione notturna “Trekking sotto le Stelle” dalle guide del parco. Se non siete sicuri non avventuratevi da soli, ma in caso contrario potrete godere di tutte le “lacrime” che cadranno dal cielo che mai vi sarà sembrato tanto luminoso.
2 Asciano (Si), Site transitoire. Una scultura contemporanea che ha dato il nome a un luogo ed è divenuta in breve tempo meta di passeggiate e trekking. L’opera dello scultore francese Jean Paul Philippe si trova nel cuore delle Crete senesi, tra i piccoli borghi di Leonina e Mucigliani. Da lì il panorama che si apre di fronte è incredibile e spazia dalle torri di Siena in lontananza, al Chianti e Appennino alle crete senesi. Pensato per essere vissuto ogni solstizio d’estate è comunque ideale per osservare, in alto, le stelle cadenti.
LINK: http://www.cretesenesi.com/site-transitoire-p-1_vis_3_172.html
3 Capannoli (Pi), telefono del vento. Da poco tempo è stata installata in cima a una collina la prima cabina telefonica, ispirata a un’idea giapponese, che offre un rifugio intimo e spirituale a coloro che desiderano comunicare con i propri cari scomparsi. Uno spazio simbolico dove il vento trasporta parole, ricordi e sentimenti oltre i confini del visibile per cercare di alleviare le sofferenze di un lutto. È possibile visitarla a San Pietro Belvedere, immersa tra il mare e gli Appennini, questa cabina offre un luogo di riflessione e connessione con i propri cari scomparsi, incorniciato dalla bellezza naturale del paesaggio toscano. Vista delle stesse assicurata.
4 Levigliani (Lu) cave di marmo. Il paese di Levigliani si trova ad appena 25 minuti da Forte dei Marmi, in una valle di montagna, circondato dalle vette delle Alpi Apuane meridionali. Qui è attivo il Corchia Park che permette la visita alle meraviglie naturali del territorio, compresa la grotta più grande d’Italia (l’altro del Corchia, appunto), che permette di arrivare al centro esatto della montagna, e la visita all’interno delle cave di marmo della Versilia da cui si domina tutto il mar Tirreno fino alla Corsica. Il Corchia Park è gestito da una cooperativa di abitanti del luogo: in questo modo si garantiscono sviluppo e lavoro anche in montagna. Il 10 agosto è prevista la visita alle cave (partenza ore 17.00, prenotazione obbligatoria), mentre fuori dalla grotta è prevista la cena a base di prodotti tipici.
LINK: https://www.corchiapark.it/degustazioni-in-grotta/
https://www.corchiapark.it/cosa-fare/visita-alle-cave-di-marmo/
5 Loro Ciuffenna (Ar) croce del Pratomagno. È il simbolo stesso del Pratomagno, la Croce sulla vetta della montagna a 1.592 metri di altezza. Alta circa 20 metri, dal 1928 è visibile da quasi tutte le zone sia del Valdarno sia del Casentino ma anche dal senese. Sulla cima del Pratomagno si schiantò il trasvolatore ed eroe della prima guerra mondiale australiano Herbert John Louis Hinkler durante un tentativo di viaggio dall’Inghilterra all’Australia. Una lapide commemorativa ne ricorda il tragico evento avvenuto nel 1933. Da lassù le stelle si vedono, garantito.
6 Larderello (Pi) la valle del diavolo. ll paesaggio dell’alta Val di Cecina, con la presenza imponente delle colline Metallifere e un territorio che degrada verso il mare, ospita il sorprendente paesaggio della cosiddetta Valle del Diavolo, una zona interessata da fenomeni di origine vulcanica caratterizzati da fuoriuscite di vapore endogeno dal terreno, i cosiddetti soffioni boraciferi. Alzare la testa e “rimirar le stelle” in mezzo ai fumi che escono dalla terra è un’esperienza dantesca assolutamente da provare.
LINK: https://volterratur.it/poi/la-valle-del-diavolo/
7 Firenze, Festa di San Lorenzo. Firenze celebra la tradizionale festa di San Lorenzo, co-patrono della città, con cocomero a volontà (2 tonnellate), distribuzione di pasta al ragù, yogurt e panna. l tutto inizierà il tardo pomeriggio con la sistemazione dei tavoli e i preparativi per la serata. Dalle 21,00 in poi inizierà la festa.
8 Bagno Vignoni (Si), Parco dei Mulini. Bagno Vignoni è il gioiello termale della Val d’Orcia, un luogo dove terme, storia e benessere convivono fin dall’antichità. Il suo simbolo è la vasca termale da cui sgorga la sorgente naturale di acqua termale che, dopo aver percorso un tratto sottoterra, riemerge nei gorelli del Parco dei Mulini prima di gettarsi nella gora, la vasca di raccolta al di sotto della rupe che si affaccia sulla Val d’Orcia. Se volete osservare le stelle cadenti raggiungete la sommità del Parco dei Mulini, sedetevi sui gradoni che dominano la Val d’Orcia e guardate il cielo coperto di stelle. Vivrete un’esperienza unica in un in un ambiente suggestivo e naturale in un viaggio fatto di storia e di curiosità.
LINK: Bagno Vignoni | Visit San Quirico d’Orcia | Val d’Orcia
9 San Romano Garfagnana (Lu), Fortezza delle Verrucole Archeopark. Di per se, la struttura della Fortezza delle Verrucole cattura lo sguardo per la sua bellezza e per l’ambiente naturalistico in cui è posta. Sicuramente, è uno dei monumenti più rappresentativi della Garfagnana e del sistema delle fortificazioni militari presenti sul territorio limitrofo. E’ in questo contesto che nasce l’Archeopark con la ricostruzione della vita all’interno della Fortezza sotto forma di museo vivente. Così com’era quando era abitata in passato. Gli ambienti sono stati riallestiti come potevano presentarsi alla fine del XIII° secolo e grazie alla presenza guide-reenactors si scoprono storia e vita della Fortezza e nella Fortezza. Per la Notte di San Lorenzo 2024 apertura straordinaria della Fortezza delle Verrucole. Percorso di accesso alla scoperta del Folklore della Garfagnana e della Fortezza in notturna. Al termine degustazione di bevande storiche. Ritrovo ore 21.00 in Piazza S. Lorenzo a Verrucole.
LINK: Fortezza di Verrucole – Home (fortezzaverrucolearcheopark.it)
10 Manciano (Gr). Noto anche come il luogo più buio d’Italia, questo comune in provincia di Grosseto, è perfetto per trascorrere la notte di San Lorenzo con il naso all’insù per vedere il cielo stellato, privo dell’inquinamento che invece caratterizza le città. Per chi si trova o vive in Toscana, quindi, è il miglior posto dove ammirare le Perseidi.