MONTISI – La 54esima edizione della Giostra di Simone, la festa identitaria di Montisi, ha preso il via lo scorso sabato 27 luglio con concerti di musica popolare, spettacoli teatrali, letture per bambini, concorso di pittura e con l’apertura dello stand gastronomico con specialità toscane dai pici, alla carne alla brace nella bellissima location del Terrazzone di Montisi.

La 54esima edizione della Giostra di Simone, in cui vede sfidarsi le contrade San Martino, Castello, Piazza e Torre, avrà il suo culmine domenica 4 agosto per la sfida tra i cavalieri, ma i festeggiamenti poi andranno avanti anche lunedì 5 agosto con la processione, alle ore 11:00, dalla Pieve della Santissima Annunziata al Santuario della Madonna delle Nevi, a seguire si svolgerà la Santa Messa e la cerimonia dell’offerta del Cero sempre al Santuario della Madonna delle Nevi – Patrona di Montisi e la sera, alle 22:00 nella chiesa della S.S. Annunziata, esibizione del Gruppo Corale “SARDOS IN SU CORO”.

Programma. In particolare giovedì 1 agosto alle ore 21:30 si svolgeranno le prove libere al campo di gara, venerdì 2 agosto dalle ore 9:00 alle ore 11:30 ancora prove libere al campo di gara, alle ore 21:15 nella Piazzetta del Castello, si svolgerà la presentazione e la consegna del Panno, dipinto dall’artista poliziana Valentina Vaccari, da parte dell’Amministrazione Comunale al presidente della Proloco. A seguire Corteo storico dalla piazzetta alla Madonna dove avverrà il tradizionale salto dei Fuochi e la benedizione del Panno da parte del parroco Don KISHOR UPPALAPATI. Per la prima volta poi ci sarà la benedizione dei cavalli e del cavaliere, per poi proseguire nel campo della Giostra dove verrà disputata la prova generale con tre carriere a contrada che andrà a decretare l’ordine di partenza della Giostra della domenica 4 Agosto. Sabato 3 agosto dalle ore 9:00 alle ore 11:30 e dalle ore 17:00 alle 19:00 prove libere al campo di gara, a seguire cene propiziatori nelle quattro contrade di Montisi in attesa della grande gara di domenica 4 agosto. La giornata più importante prenderà il via alle 17:30 con il corteo storico e alle 18:30 esibizione degli sbandieratori e dei tamburini delle quattro contrade.

La giostra ricorda l’assedio e la distruzione di Montisi alla fine del XIII secolo da parte del conte Simone di Rainuccio Cacciaconti. Sulla giostra si hanno notizie certe già in documenti del XVIII secolo e dal 1972 nasce l’idea di rievocare l’evento. La gara si svolge su una pista in tufo di circa 70 mt, dove è presente un Buratto, effigie di Simone di Rainuccio Cacciaconti. Il Buratto è rivestito da un’armatura in ferro ed è posto sopra un palo circolare in maniera tale che possa girare su sé stesso. Dalla mano destra pendono due palline in gesso bianco collegate a due fili, mentre sul braccio sinistro, è posto un bersaglio costituito da tabellone  a cerchi concentrici e un anello denominato, a Montisi, “Campanella” posto sulla spalla, il cavaliere può scegliere se tirare al Bersaglio o se infilzare la campanella. Le contrade devono disputare quattro carriere ciascuna, vince chi totalizza più punti con la differenza che la Campanella equivale a 12 punti mentre il Bersaglio vale 10 punti al centro fino a scalare di due punti fino a zero.