MONTEPULCIANO Mariangela Vacatello, Michele Gamba e Orchestra Haydn saranno per la prima volta insieme sul palcoscenico di Piazza Grande, per il Concerto di Chiusura del 49° Cantiere Internazionale d’Arte.

Domenica 28 luglio, tra le architetture rinascimentali di Montepulciano, è in programma alle 21.30 l’evento sinfonico che suggella la manifestazione ideata nel 1976 dal compositore tedesco Hans Werner Henze e che quest’anno ha proposto ben 48 spettacoli tra opera, musica, danza, teatro e performance.

Ad aprire la serata sarà il Concerto per pianoforte e orchestra in la minore op. 16 del compositore norvegese Edward Grieg: i tre movimenti evocano pagine del repertorio romantico e melodie del folklore nordico, in una raffinata sintesi ottocentesca. Al pianoforte solista si esprimerà il virtuosismo di Mariangela Vacatello, riconosciuta tra le maggiori personalità pianistiche del momento, nonché direttrice artistica della rassegna. La proposta si completa con la celebre Quinta Sinfonia di Ludwig van Beethoven, nota come la musica del «destino che bussa alla porta»; proprio il destino è reso musicalmente dalle memorabili quattro note che si susseguono, a rappresentare il filo conduttore dell’intera composizione.

Sarà sul podio la bacchetta di Michele Gamba, direttore musicale del 49° Cantiere Internazionale d’Arte, reduce dai successi appena ottenuti al Teatro alla Scala di Milano. Quarantunenne, ha già debuttato al Metropolitan di New York, oltre che al Covent Garden di Londra, alla Staatsoper di Berlino ed è attivo in ambito sinfonico alla guida di alcuni tra i maggiori organici europei. Il concerto, propiziato dalla coproduzione tra Fondazione Haydn e Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, sarà eseguito nuovamente martedì 30 luglio alle 21.30, come apertura del Bolzano Festival Bozen, presso il Parco delle Semirurali del capoluogo altoatesino.

Sono intanto in programma, in quest’ultimo fine settimana, ancora sei spettacoli, a partire da sabato 27 luglio, quando alle 18.30 si tiene un’esperienza musicale all’aperto, nel Giardino della Fortezza poliziana: “Open Air Eight” è il titolo dell’appuntamento che prevede l’esecuzione dell’Ottetto per archi op. 20 di Felix Mendelssohn-Bartholdy che rappresentò nell’Ottocento una novità già dall’organico per otto strumenti ad arco, qui affidati all’ensemble proveniente dal Conservatorio Rinaldo Franci di Siena. Sempre a Montepulciano, alle 21.30, saranno in Fortezza le avanguardie contemporanee a marcare la serata curata dal collettivo Opificio Sonoro, dapprima con un programma denominato “Tellurica”, con sette brani di compositori del nostro tempo, e poi ancora alle 23 la performance live con sculture sonore che combinano improvvisazione e scrittura.

Nella serata di sabato è invece convocato alle 21.30, al Museo Archeologico di Chianciano Terme, il concerto “Soirée in Sanssouci: il re suona il flauto” dedicato a Federico II re di Prussia. Saranno Johannes Geffert al clavicembalo e Ulrike Friedrich al flauto a cimentarsi con un impaginato di musiche settecentesche.

Lo stesso Johannes Geffert, affermato concertista tedesco, sarà invece solista domenica 28 luglio, alle 12, all’organo di cipresso della Chiesa di Santa Maria delle Grazie in Montepulciano, con musiche di Handel, Vivaldi, Froberger, Bach e Mozart.

Nella giornata finale, alle 18, ci sarà ancora spazio per un’altra altisonante personalità della cultura musicale, quella del soprano Gemma Bertagnolli che, insieme al pianista Alessandro Stella, si esibisce nell’originale concerto lirico “Canto latino”, intessuto su un repertorio novecentesco che si muove tra il mediterraneo di Ravel, De Falla e Montsalvatge, fino al sudamerica di Carlos Guastavino, Manuel Ponce.