ROMA – Tra i mega atenei (più di 40 mila studenti), Pisa è sesta, con un posto perso rispetto al 2023, e Firenze nona. La fotografia fatta dal Censis sulle università italiane.

Siena invece è quinta, perse due posizoni, tra quelli medi (tra 10 e 20 mila studenti), ma risulta settima a livello assoluto, a prescindere dalla dimensioni, in base al punteggio ottenuto. Arrivata alla 24esima edizione, si tratta di un’articolata analisi del sistema universitario italiano (atenei statali e non statali, divisi in categorie omogenee per dimensioni) basata sulla valutazione delle strutture disponibili, dei servizi erogati, del livello di internazionalizzazione, della capacità di comunicazione 2.0 e della occupabilità. Le variabili prese in considerazione sono 948.

Pisa e Firenze primeggiano nei servizi e Firenze ottiene un terzo posto nell’occupabilità. Nelle altre sezioni i due atenei sono nelle retrovie. Male soprattutto in borse di studio assegnate e strutture. In testa a livello generale ci sono Padova, Bologna e La Sapienza di Roma. Per quanto riguarda Siena ottiene il podio in internalizzazione (terza), servizi (seconda), strutture (terza). La prestazione peggiore è nella comunicazione (quattordicesima). La graduatoria generale degli atenei medi vede in testa Trento, poi Udine e Sassari.

“A pochi giorni dall’apertura delle immatricolazioni per il nuovo anno accademico non posso che dirmi soddisfatto per la presenza dell’Ateneo nelle prime posizioni – ha detto il rettore Roberto Di Pietra -. Frutto del lavoro intenso delle strutture amministrative e dei Servizi regionali per il Diritto allo Studio. Ancora una volta siamo fra i primi Atenei in Italia e al primo posto in Toscana: Unisi è un’ottima scelta, testimoniata dalla presenza stabile anche in altre rilevazioni internazionali. Questo ci permette di presentarci fiduciosi per il nuovo anno accademico e di proporci come una delle migliori università generaliste italiane”.

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