Occupazione della Provincia di Pistoia
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I dipendenti della Provincia di Firenze preparano le brandine

Provincia di Firenze occupata dai lavoratori che protestano contro la legge di riordino degli enti voluta dal Governo e i conseguenti tagli al personale. Come annunciato martedì, i dipendenti hanno occupato questa mattina la Sala del Consiglio. L’ente provinciale fiorentino conta circa 800 dipendenti e a rischio ci sarebbero circa 250 lavoratori tra personale stabilizzato e precario. Per questo i lavoratori sono determinati a proseguire l’occupazione a oltranza e sono state allestite alcune brande per trascorrere la notte. La decisione, ha spiegato Giuseppe Aloi della Rsu Cgil, è stata presa dall’assemblea dei dipendenti riunita stamani, a cui hanno partecipato circa 300 lavoratori

Sala del Consiglio occupata a Pisa
Sala del Consiglio occupata a Pisa

A Pisa annunciata contestazione al ministro Poletti A Pisa circa 300 dipendenti della Provincia stamani hanno occupato simbolicamente la sede dell’ente per contestare la riduzione del 50% della dotazione organica prevista nella legge di stabilità. L’assemblea dei lavoratori ha già deciso all’unanimità di bloccare da subito tutti i servizi almeno finché il Governo non fornirà risposte ritenute soddisfacenti sul futuro dei lavoratori. Secondo i sindacati pisani con i tagli preannunciati “sarebbero a rischio circa 250 dipendenti della Provincia di Pisa” e per questo Cgil, Cisl e Uil hanno già in programma una serie di incontri, anche a livello regionale. Non è escluso che la protesta dei lavoratori pisani in serata si sposti a Navacchio dove, alle 21, è in programma al polo tecnologico un dibattito con il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. Una contestazione al ministro è già stata preannunciata dai Cobas e dal collettivo universitario antagonista Exploit.

Massa Carrara, un momento del confronto sui tagli
Massa Carrara, un momento del confronto sui tagli

A Massa dipendenti si organizzano per la notte in Provincia A Massa Carrara i dipendenti della Provincia, assieme alle Rsu e ai rappresentanti sindacali della funzione pubblica Cgil, Cisl e Uil, hanno occupato la sala della Resistenza di Palazzo Ducale, sede dell’ente dove sono in programma assemblee ogni giorno lontano dagli orari di ufficio, per non interrompere mai il servizio pubblico, mentre a turno, un gruppo di sei persone resterà all’interno di palazzo Ducale anche la notte. Sono arrivate brandine, stufe e provviste. Fuori dalla provincia i lavoratori hanno affisso uno striscione con su scritto “provincia dis-occupata”. A Massa sono 306 i dipendenti pubblici dell’ ente che non hanno certezze sul proprio futuro.

Occupazione della Provincia di Pistoia
Occupazione della Provincia di Pistoia

La protesta a Pistoia Occupata in mattinata anche la Provincia di Pistoia dove i dipendenti hanno affisso uno striscione dove si legge: «+ tagli -diritti= – democrazia».

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La protesta a Siena

A Siena nel pomeriggio dal Palazzo della Provincia è stato steso uno striscione con la scritta: «Servizi cancellati, lavoratori disoccupati, Provincia occupata». A precedere l’occupazione dei locali di Piazza Duomo un’assemblea presidio dei lavoratori. «I nostri obiettivi – hanno annunciato i sindacati in una nota stampa – sono quelli di far modificare al Senato la legge di stabilità che mette a rischio con i suoi devastanti tagli le funzioni, i servizi e i posti di lavoro».