FIRENZE – Il tempo per studiare non mancherà. Slitta alla primavera 2025 la sessione autunnale 2024 degli esami di abilitazione alla raccolta dei tartufi.

Lo slittamento, secondo quanto riferito dalla Regione, “avviene nelle more dell’approvazione del regolamento di attuazione della legge regionale 36 del 2023, per dar modo ai futuri raccoglitori di frequentare il corso formativo propedeutico all’accesso all’esame di idoneità previsto dalla nuova norma”.

La prova d’esame è solo in forma scritta, ha la durata di 30 minuti ed è costituita da 30 domande a risposta chiusa. Il candidato per conseguire l’idoneità dovrà rispondere correttamente almeno a 26 domande”.

“Diventare tartufaio – ha sottolineato la vicepresidente regionale Stefania Saccardi – significa stare a contatto con la natura e i suoi frutti, ma anche cercare di salvaguardare il territorio circostante. Per tutto questo, non ci si improvvisa tartufai, ma si deve studiare a lungo, per ottenere un tesserino che autorizzi alla ricerca e alla raccolta dei tartufi. Troppe volte, infatti, si notano i danni provocati dai ‘tartufai improvvisati'”.