FIRENZE – “Abbiamo tutti dati in crescita, di pubblico, di finanziamento, di ricavo e riconoscimento da parte del ministero. La navigazione di tutti i nostri teatri e strutture è solida”.

A presentare il quadro Marco Giorgetti, direttore generale della Fondazione Teatro della Toscana, che comprende fra le strutture anche il Teatro della Pergola. “C’è un nuovo assetto societario – ha sottolineato Giorgetti -. I soci oggi sono Regione Toscana, Comune di Firenze, Città metropolitana di Firenze, Comune di Pontedera, Fondazione Peccioli per l’Arte. Si tratta di almeno tre figure istituzionali che sono a oggi in scadenza con i loro incarichi e che saranno rinnovati dopo il 9 giugno”.

La Fondazione Cr Firenze, ha inoltre spiegato Giorgetti, “è uscita come socio ma segue le attività e, per il per il momento, ha confermato il contributo del 2024 e ha confermato l’intenzione di stare a fianco della nostra fondazione”. A chi chiedeva di una paventata chiusura della scuola del teatro, che è affidata a Pierfrancesco Favino, Marco Giorgetti ha risposto che “tutte le nostre strutture” sono “in piena attività, pronte a continuare dopo il 9 giugno”. “Oggi siamo un teatro europeo”, ha rivendicato il presidente Tommaso Sacchi, arrivato al passo d’addio, ringraziando il “nostro pubblico, senza dubbio il migliore d’Italia, il più appassionato, il più competente, il più curioso ed esigente che ci sia”.

Durante la conferenza stampa è stato ricordato che il contributo ministeriale dal 2020 è sempre aumentato e l’obiettivo è raggiungere i 2 milioni nel 2024. Gli spettatori sono aumentati a 185.000 nel 2024 (erano 177 nel 2023). Nella stagione trascorsa, è stato spiegato, “si registra un aumento del 20% di incassi e di spettatori”.