LUCCA – La prima uscita da candidato della Lega per Roberto Vannacci è un mezzo flop. Una cinquantina di persone accorse alla Casa del Boia a Lucca per la presentazione del libro del generale.
Tirato in ballo dal Carroccio per le europee, ma inviso a Fratelli d’Italia, Forza Italia e buona parte dello schieramento leghista. Per non smentire la fama di profilo diviso si è presentato con una maglietta con lo slogan “ignoralo”: “E’ un meme del Pd, mi è sembrato carino rubarglielo – ha spiegato il militare –. Del resto Schlein vuole fare la sua campagna elettorale sfruttando il mio nome e io li aiuto in questo. Così sì è fatto pure una spilletta”.
Non sono mancate poi risposte alle frasi dette sui disabili, “le mie parole sono state travisate. Lo dimostrano anche le numerose telefonate da parte di famiglie con figli disabili, che condividono il mio ragionamento”, nè sull’etichetta di “statista” affibbiata a Mussolini: “Lo dice anche l’enciclopedia Larousse, alla voce ‘Mussolini’ c’è la definizione: homme d’État. Anche i francesi lo affermano”.