Il Consiglio comunale di Firenze ha respinto una proposta di mozione presentata dal gruppo M5S per concedere la cittadinanza onoraria a Julian Assange, il giornalista creatore di Wikileaks in carcere in Inghilterra. Lo rende noto Roberto De Blasi, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale.

Non è la prima volta che accade nel capoluogo toscano. Già nel 2022 sempre De Blasi aveva proposto una simile mozione al Quartiere 1 ma si era scontrato con il no del Pd [leggi]. Roma ha concesso la citadinanza onoraria lo scorso febbraio, lo stesso aveva deciso il Comune di Napoli nel novembre scorso.

Intorno alla vicenda di Assange, chiuso nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh, in attesa dell’esito della richiesta di estradizione presentata dagli Usa, si è mosso il mondo dell’informazione. Amnesty International ha rilanciato pochi giorni fa l’appello alla sua liberazione. “Assange ha osato portare alla luce rivelazioni su presunti crimini di guerra commessi dagli Stati Uniti d’America. È inaccettabile che gli siano stati rubati cinque anni di vita. È detenuto arbitrariamente nel Regno Unito per accuse politicamente motivate, mosse dagli Usa dopo che egli aveva rivelato le loro presunte malefatte”, ha dichiarato Agnés Callamard, segretaria generale di Amnesty International.

Il 26 marzo scorso l’Alta corte inglese ha preso nuovamente tempo per consentire agli Usa di presentare nuove assicurazioni diplomatiche. La richiesta di Assange di presentare appello contro l’estradizione sarà esaminata il 20 maggio. Negli Usa, Assange rischia un processo ai sensi della Legge sullo spionaggio del 1917, una norma emanata in tempo di guerra mai utilizzata per colpire il legittimo lavoro di giornalisti e pubblicisti. Potrebbe essere condannato a 175 anni di carcere.