LIVORNO – Saracinesche abbassate a Pasquetta nei punti vendita di Unicoop Tirreno. A decretarlo il Tribunale del lavoro di Livorno, che ha giudicato “antisindacale la condotta della stessa azienda”.

Il giudice Federica Mandrè, come rivelato dai Cobas, “dichiara antisindacale la condotta di Unicoop Tirreno e ordina alla società di non procedere all’apertura dei propri punti vendita nella giornata del primo aprile 2024 in assenza di contrattazione a livello provinciale”.

I sindacati hanno spiegato che “al termine di un percorso di circa 6 mesi nel quale Unicoop Tirreno non ha risposto a nessuno dei quesiti posti sulla gestione aziendale – dalla correttezza sulla gestione degli appalti, alla sicurezza dei lavoratori, alla vendita di immobili strumentali in località turistiche, all’utilizzo dei lavoratori somministrati, precari e/o part time e molto altro – si è vista recapitare in data 23 febbraio una mail contenente nessuna comunicazione, ma 8 fogli excel relativi alle province nelle quali insiste (Carrara, Frosinone, Grosseto, Livorno, Lucca, Roma, Terni, Viterbo) con i calendari delle aperture domenicali e del lunedì dell’Angelo. Non c’è stata altra scelta, quindi, che ricorrere ai giudici”.