FIRENZE – In Toscana lo sciopero potrebbe riguardare 10mila lavoratori della grande distribuzione. Pronti a incrociare le braccia il 30 marzo a causa del mancato rinnovo del contratto della Federdistribuzione.

Colpevole, secondo Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, di non aver ancora rinnovato, a 51 mesi dalla scadenza, il contratto dei lavoratori. Ma Federdistribuzione rilancia annunciando “di riconoscere ai propri lavoratori un aumento di 70 euro lordi a decorrere dal prossimo mese di aprile a titolo di anticipo sui futuri aumenti contrattuali, mantenendo l’auspicio che le organizzazioni sindacali possano tornare quanto prima al tavolo negoziale con l’obiettivo comune di giungere al rinnovo contrattuale”.

I sindacati non cedono: “Si tratta di una scelta unilaterale da parte di Federdistribuzione per scongiurare una massiccia adesione allo sciopero, ma noi restiamo fermi sulla nostra richiesta di rinnovare il contratto di lavoro”.