FIRENZE – Ci si sposa, in Toscana. Meta preferita dagli stranieri che scelgono l’Italia per convolare a nozze. Rispetto al 2022 i matrimoni sono aumentati del 12,5% (2.600 complessivamente), per un giro di affari cresciuto del 29,5% e pari a 170 milioni.
La spesa media è di 65mila euro: l’aumento in questo caso del 15,3%. “Da diversi anni – ha evidenziato l’assessore Leonardo Marras – la Toscana è tra le mete più scelte da cittadini stranieri per celebrare il proprio matrimonio. Il ‘giorno più bello’ è un’emozione da vivere, ma al tempo stesso un evento da curare in ogni dettaglio coinvolgendo molti professionisti. Il lavoro portato avanti in questi anni con Toscana Promozione Turistica e Destination Florence Convention & Visitors Bureau con il progetto Tuscany for Weddings, e che oggi si amplia anche al turismo congressuale, è dunque un punto di forza su cui continuare a puntare. Il costante incremento di coloro che scelgono questa regione per unirsi in matrimonio è la conferma della bontà di questa collaborazione”.
Anche se è calata leggermente la durata media della permanenza degli invitati (3,2 notti contro le 3,3 del 2022), i pernottamenti nelle strutture ricettive sono saliti a 496mila (+14,5%) e il volume di affari complessivo ha raggiunto 168,7 milioni di euro (+29,5%). È cresciuto anche il numero medio degli invitati (60,6 contro i 56 rilevati nel 2022) ed è aumentato del 25% il numero di celebrazioni con un numero di invitati compreso tra 51 e 100, che rappresentano il 63% del totale. Nel complesso gli arrivi sono cresciuti del 21,7%, attestandosi a 157mila, mentre le presenze turistiche collegate alle celebrazioni dei matrimoni delle coppie straniere sono state 496mila (+14,5%).
Le location preferite sono le ville, passate dal 22% del 2022 al 26,7% del 2023, seguite dalle residenze storiche (17,5%) e dagli agriturismi (15%). Chiudono la classifica i castelli (11,7%), i borghi (10%), gli hotel di lusso (7,5%) i resort (5%) e altri (hotel, ristoranti, stabilimenti balneari, case private). Per il 2024 le aspettative del settore sono di un’ulteriore crescita del mercato, con un incremento stimato intorno al 9,1%. I principali arrivi resteranno ancora quelli extra UE, ma si consoliderà la domanda proveniente da coppie scandinave, tedesche, svizzere, olandesi, austriache, spagnole e francesi.
Nel 2023 si sono rivolte alle imprese della filiera anche 630 coppie italiane, provenienti da altre regioni, che hanno scelto la Toscana per il fatidico “sì”, generando un fatturato complessivo di 25 milioni di euro.
Per quanto riguarda il numero medio degli invitati, nel 2023 si è attestato a 89,9, contro i 78,7 del 2022, mentre la spesa media per l’organizzazione dell’evento sfiora i 40mila euro (39.700 euro, +19% rispetto al 2022). Complessivamente gli arrivi da fuori regione sono stati 56.600, mentre le presenze turistiche 98.300.