SIENA – E’ il primo intervento del genere nell’area vasta Asl sud est. Un’operazione di aritmologia interventistica effettuata all’ospedale Le Scotte di Siena su una giovane paziente.
Affetta da sincopi traumatiche ed asistolie ricorrenti di lunga durata fino a 18 – 25 secondi. La procedura è stata eseguita dal cardiologo Amato Santoro, coadiuvato dai colleghi Claudia Baiocchi, Daniele Menci e Stefano Lunghetti e dall’anestesista Vincenzo Ialongo.
“Questo intervento innovativo – ha affermato Santoro – consiste nell’individuare e ‘bruciare’ i gangli elettrici di innervazione del cuore cioè le centrali nervose che mediano lo stato autonomico del sistema elettrico del cuore. Individuate queste regioni, selezionate le centraline elettriche del cuore da risparmiare, si erogano delle radiofrequenze, determinando una modulazione del sistema vagale che impedisce al cuore di proseguire ad essere affetto dalle asistolie, impedendo così gli episodi di sincope”.
Fino a questo momento l’unico modo per curare determinate patologie era ricorrere a un pacemaker.