ROSIGNANO MARITTIMO (LI) – L’incontro tra uno dei più affermati e affascinanti interpreti della scena teatrale contemporanea e la sacralità, il rito, la rappresentazione religiosa, con la partecipazione diretta degli abitanti del territorio.

Da questa la suggestione nasce il progetto di affidare all’attore e regista veterano del teatro di ricerca Marcello Sambati la drammaturgia di una Via Crucis: la rievocazione della passione di Cristo condotta dallo sguardo di un poeta.

Venerdì 15 marzo, grazie alla sinergia tra le parrocchie del V Vicariato (Rosignano Marittimo, Vada, Castiglioncello e Rosignano Solvay) e Fondazione Armunia – e con il benestare di monsignor Simone Gusti, vescovo della Diocesi di Livorno – l’annuale processione del venerdì di Quaresima a Rosignano Solvay sarà affidata al grande artista salentino fondatore del teatro Furio Camillo.

Una rappresentazione popolare nel senso proprio del termine, che coinvolge cittadini e realtà associative a seguito di una chiamata pubblica e mesi di preparazione. Il percorso delle 14 stazioni partirà alle 21.00 da Piazza della Repubblica per snodarsi attraverso le vie di Solvay e concludersi alla chiesa di Santa Croce. Fondazione Armunia è diretta da Angela Fumarola e sostenuta da Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo.

Le proposte della settimana di Fondazione Armunia continuano domenica 17 ore 16.00 al Teatro Nardini di Rosignano Marittimo (via dei Lavoratori 21°) con lo spettacolo per bambini, bambine e famiglie perAria”, firmato dalla formazione Sosta Palmizi, per esplorare l’immaginario legato ai fenomeni atmosferici e fisici strettamente collegati all’aria: il vento declinato nelle sue molteplici intensità e caratteristiche, il soffio, il respiro che attraversando il nostro corpo ci permette di essere danzanti e in movimento, oltre che vivi.

Guidato nelle sue produzioni dal potere della fantasia che parla agli spettatori di tutte le età, Giorgio Rossi, insieme al cast artistico coinvolto, lavora però partendo da esperienze fortemente concrete: il foliage, le dinamiche dei venti, l’alternanza dei fenomeni atmosferici nelle differenti stagioni dell’anno, le girandole e i mulini a vento, e perché no…le pale eoliche! Ma anche i panni stesi al sole, le bolle di sapone, tutte le attività che da bambini si inventano e si fanno da anni, e sono definiti come classici giochi all’aria aperta. Oltre che alla ricerca di movimento, danza e gesti, la creazione darà spazio ai linguaggi della prosa e della musica grazie alle collaborazioni con Savino Maria Italiano per la drammaturgia e con Livio Minafra per la creazione sonora.

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