FIRENZE – “Chiederò l’intervento degli enti nazionali su realtà che intendono modernizzare la rete infrastrutturale a livello toscano” e per l’alluvione di novembre 2023 “quelle che devono essere le risorse in grado almeno di pareggiare le prime emergenze”.

Ad affermarlo il presidente Eugenio Giani, che domani incontrerà il ministro Raffaele Fitto per firmare l’accordo di programma sulle risorse del Fondo di coesione e sviluppo. In merito alle risorse Fsc destinate alla Toscana, ha spiegato Giani, “chiedo una grande attenzione non solo su quello che è il 60% delle risorse che sono previste, ma anche sull’altro 40%. Il 60% ha come stazioni appaltanti Regioni ed enti locali, e si tratta delle risorse che firmiamo domani, ma l’altro 40% è per le aziende nazionali come Anas, Ferrovie, Aspi, enti marittimi”.