FIRENZE – La Digos di Firenze ha fermato un uomo residente a Prato per l’attentato dell’8 agosto nella galleria ferroviaria Firenze-Bologna.

Un’azione che provocò il blocco della linea dalle 19 fino dopo la mezzanotte dello stesso giorno, danneggiando il quadro elettrico, il piezometro, il modem per la trasmissione dati e le telecamere di sorveglianza. Per l’autore, 29 anni, il giudice ha disposto gli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico e divieto di comunicare con l’esterno. Gli contestano le accuse di attentato alla sicurezza dei trasporti e rimozione dolosa delle cautele contro gli infortuni sul lavoro, con l’aggravante della finalità di terrorismo.

L’azione venne rivendicata il 14 agosto sul sito web di area anarchica “Il rovescio” e secondo gli inquirenti fu la risposta all’arresto di 9 anarchici a Carrara, avvenuto alcuni giorni prima, e allo sgombero di un centro sociale in via Ponte di Mezzo a Firenze, eseguito all’alba dell’8 agosto.