EMPOLI – Una proposta che ritorna di tanto in tanto, senza mai arrivare a un livello successivo per essere presa in considerazione.

L’ultima a parlarne è Brenda Barnini, sindaco di Empoli (Firenze), che ha rilanciato l’idea di liberalizzare le droghe leggere. “È evidente che continuare a tenere in piedi una legislazione a livello nazionale che rende di principio il consumo e la vendita illegale, ma di fatto consente di avere in ogni momento del giorno e della notte i cosiddetti scambi individuali tra chi vende e chi compra con la cosiddetta monodose, fa sì che di fatto quello che poi accade all’interno delle città, è che questi tipi di scambi diventano la materia prima su cui si ingrassa la criminalità organizzata”, ha detto il primo cittadino, che recentemente ha deliberato un’ “ordinanza antikebab”. Norma che sancisce la chiusura per tre mesi alle 8 di sera, di kebabbari e minimarket in zone critiche della città.

“Io penso sinceramente – ha proseguito Barnini a proposito della liberalizzazione -, che su questo tema sia arrivato il momento di aprire un dibattito politico, pubblico a livello nazionale che rifletta se non sia opportuno sottrarre parte di quel mercato alla criminalità organizzata, farlo diventare in qualche modo legale e perseguire in maniera assolutamente decisa e senza nessun tipo di sconti e di appelli tutto ciò che a quel punto sarà diventato illegale”.