FIRENZE – Undici casi di vaiolo delle scimmie diagnosticati in Toscana. La situazione, secondo la Regione, è sotto controllo e gestita dalle aziende sanitarie.

Sono state messe in atto tutte le misure individuate nella circolare ministeriale che prevedono autoisolamenteo e informazione sulle misure igieniche i comportamenti da attuare, al fine di prevenire la diffusione ad altre persone della malattia.

“Nessun allarmismo, ma è chiaro che la vaccinazione deve essere consigliata alle persone con infezione da Hiv e a quelle persone che appartengono alle categorie a rischio ben individuate dai comunicati del Ministero della salute e dalla Regione”, ha affermato Pierluigi Blanc, infettivologo dell’Ordine dei Medici di Firenze. “Il virus detto in gergo medico-scientifico monkeypox – ha aggiunto Blanc – non si trasmette facilmente: al di fuori dei rapporti intimi la sua trasmissione non è comune. Ne consegue che la sua diffusione non è alta. I soggetti immunocompetenti non sono esposti a particolari rischi di complicazioni”.