USHUAIA – “Oggi abbiamo avuto l’onore di consegnare la bandiera di Pisa al primo Presidente della Sociedad Italiana de Ushuaia Sociedad Italiana de la ciudad de Ushuaia Jose Luis Catalan, la cui madre, di Bologna, fu fondatrice della società”.

Missione compiuta per Michele Bini, Fausto Savini e Alessandro Giovannitti i tre rider pisani che hanno completato il loro viaggio ai confini del mondo, fino alla Terra del Fuoco tra paesaggi sterminati e incontaminati, a contatto con la natura, in sella alle loro moto. Un viaggio avventura, quello del Patagonia Dream, che li ha portati fino a Ushuaia, nella Terra del Fuoco, oltre il famoso stretto di Magellano.

“La società italiana di Ushuaia ha come scopo quello di unire i cittadini di origine italiana e preservare le tradizioni e la cultura italiana qui a Ushuaia – sottolineano i tre italiani. – Sentire dalla viva voce di Jose le storie dei nostri connazionali che sono migrati nella Tierra del Fuego ci ha emozionato, al pari del suo amore per la nostra terra.

Sognando la Patagonia. Tre pisani sfidano la Terra del fuoco in sella alle loro moto (agenziaimpress.it)

Jose è stato incaricato della consegna del vessillo pisano e della piccola torre di Pisa al primo cittadino di Ushuaia, Walter Vuoto. Pisa in moto alla fine del Mondo”.

Articolo precedenteQuasi 40mila metri quadrati di coste a rischio inondazione per l’innalzamento del livello del mare
Articolo successivoSaldi al via. In Toscana la corsa allo sconto inizia il 5 gennaio. Le regole per evitare fregature