Chiusa l’istruttoria dibattimentale si avvia alla sentenza il processo in corso a Siena sull’affidamento diretto del ristorante Millevini di Enoteca Italiana. Questa mattina sono stati ascoltati in aula gli ultimi testimoni ed è stata fissata la prossima udienza per il 13 maggio 2015. Il processo vede accusati di turbativa d’asta l’ex presidente e l’ex direttore di Enoteca Italiana, Claudio Galletti e Fabio Carlesi, i soci della Montenegro Srl Antonio e Alberto Degortes, figli dell’ex fantino ‘Aceto’, Giada Miniscalco, compagna di Alberto. Galletti e Carlesi devono rispondere anche di falso in atto pubblico.
Cinelli Colombini ascoltata in aula Nell’udienza di oggi sono stati ascoltati alcuni componenti del Cda di Enoteca Italiana al momento dell’affidamento del servizio di ristorazione. Tra questi l’ex vicepresidente Donatella Cinelli Colombini che ha spiegato come nella riunione del Cda del 17 gennaio 2011 durante la quale fu discusso dell’affidamento del servizio di ristorazione «fu scelta la proposta nettamente più vantaggiosa per l’ente». Il teste ha anche specificato che la scelta che ricadde sulla Montenegro Srl «fu fatta su una logica imprenditoriale». Nel corso dell’udienza il legale difensore di Antonio Degortes ha annunciato che il suo assistito intende fare una dichiarazione spontanea in apertura della prossima udienza del 13 maggio.