FIRENZE – La Regione Toscana presenterà oggi un pacchetto da 50 milioni di euro di aiuti per famiglie e imprese colpite dall’alluvione. Lo ha annunciato il presidente Eugenio Giani, commissario per l’emergenza, anticipando le linee generali del provvedimento.

Saranno disponibili 6 milioni di euro a fondo perduto per le imprese danneggiate; 7 milioni di contributi sempre a fondo perduto per le imprese agricole; 6 milioni serviranno per coprire gli interessi in caso di nuovi prestiti bancari per garantire liquidità alle aziende; altri 6 milioni a fondo perduto sono destinati ai cittadini; per le imprese che hanno subito danni ci sono altri 5 milioni per sostenere nuovi e ulteriori investimenti; 20 milioni vengono poi concessi tramite Fidi Toscana per offrire garanzie a prestiti per Pmi.

Inoltre, le aziende che in passato abbiano ottenuto con bandi regionali garanzie e microcredito, potranno avvalersi di una moratoria di sei mesi sulla restituzione di quanto ottenuto. Le imprese danneggiate saranno poi agevolate nell’accesso al bando regionale da 125 milioni euro per progetti di Ricerca e Sviluppo che verrà attivato nel 2024. A questi aiuti la Regione intende aggiungere il sostegno del Fondo di solidarietà Ue, a cui viene fatta una richiesta per almeno 50 milioni di euro. Il fondo è stato di recente attivato a favore dell’Emilia-Romagna colpita dall’alluvione nel maggio scorso.

“La Regione Toscana ha inviato nella giornata di ieri, 15 novembre, alla Presidenza del Consiglio, la richiesta di sospensione dei termini contributivi e fiscali in relazione allo stato di emergenza dichiarato lo scorso 3 novembre per gli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato.

All’esito dell’istruttoria che si rende necessaria per completare l’elenco dei Comuni interessati, in presenza di una riserva della Regione di indicarne altri, la rimessione in termini per gli adempimenti fiscali e contributivi sarà inserita nel primo veicolo normativo utile” ha detto Palazzo Chigi.