PISA – Automezzi in funzione per rimuovere e smaltire il Keu nell’area ex Vacis di Pisa. Una zona dove l’Arpat aveva accertato la presenza degli scarti conciari riciclati e riutilizzati per realizzare una strada.
“Questa è una vicenda gravissima e sul cui esito ci rimettiamo al procedimento penale in corso condotto dalla Dda di Firenze – ha detto l’assessore all’Ambiente, Giulia Gambini -. La priorità a cui abbiamo lavorato da subito come amministrazione, come dimostra il cantiere che avviamo oggi, è stata quella di partire quanto prima con i lavori di rimozione del materiale, per scongiurare ogni possibile danno ambientale”.
Il Comune, ha aggiunto Gambini , “si è anche già mosso per avviare il recupero delle somme che saranno anticipate per l’esecuzione dei lavori urgenti di bonifica dell’area, dando mandato all’avvocatura civica di procedere sia in ambito civile che penale, mediante la costituzione come parte civile nel processo in corso.”
I lavori di smaltimento del Keu nell’area, che nel frattempo è stata trasformata in un parco commerciale, dureranno 190 giorni, con l’intervento che si svilupperà in due fasi su un tratto stradale di circa 290 metri: la prima fase prevede il rilievo dei sottoservizi tramite georadar, la realizzazione dei pozzi piezometri per il monitoraggio ambientale, il confinamento per aree di intervento e l’apposizione di idonea cartellonistica. La seconda prevede lo scavo e la rimozione dei vari strati stradali fino all’individuazione del Keu, che sarà quindi rimosso tramite un escavatore a risucchio che consente il contenimento del materiale ed il suo corretto stoccaggio, prima di rifare la strada.
Infine, il Keu sarà conferito in discarica autorizzata mentre i materiali di risulta potenzialmente recuperabili saranno divisi in base alla tipologia e conferiti in centri di recupero o smaltimento autorizzati.