ROMA – La commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di David Rossi può entrare in azione. Dopo otto mesi dall’istituzione, sono stati definiti i 20 membri.
Nel giro di un paio settimane è attesa la prima convocazione per eleggere il presidente. Si tratta della seconda volta che i deputati si troveranno a indagare sul decesso del manager, scomparso il 6 marzo 2013 cadendo da una finestra della sede di Mps, in circostanze che restano da chiarire. Quella precedente è stata in carica per 14 mesi nel corso della legislatura passata, arrestando il proprio operato a seguito dell’indizione di nuove elezioni.
I parlamentari che ne faranno parte sono: Gaetano Amato (M5S), Ilaria Cavo (Noi moderati), Devis Dori (Europa verde), Valentina D’Orso (M5s), Emiliano Fossi (Pd), Francesco Gallo (Gruppo Misto), Roberto Giachetti (Italia viva), Marco La Carra (Pd), Ylenja Lucaselli (FdI), Simonetta Matone (Lega), Tiziana Nisini (Lega), Marco Padovani (FdI), Massimiliano Panizzut (Lega), Cristina Rossello (Forza Italia), Andrea Rossi (Pd), Chiara Tenerini (Forza Italia), Gianluca Vinci (FdI), Andrea Volpi (FdI), Walter Rizzetto (FdI), Riccardo Zucconi (FdI).
Il gruppo che ne ha di più è Fratelli d’Italia con sei rappresentanti. Tre a testa per Lega e Pd. La maggioranza ne conta dodici. La commissione è stata istituita nel marzo scorso per volontà di Fdi. Rizzetto, D’Orso e La Carra erano già presenti anche in quella precedente. La presidenza potrebbe andare alla Lega, dopo che la volta scorsa era toccata a Forza Italia con Pierantonio Zanettin. Sempre che il partito della premier Melon, che più di ogni altro si è battuto per ottenere la commissione, decida di agire in prima persona e mettersi alla testa anche di questo organismo.
Martedì 14 novembre è prevista la prima convocazione per la costituzione.