FIRENZE – Il cda di Toscana Aeroporti, società quotata a Milano che gestisce gli aeroporti di Firenze e di Pisa, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2023, con risultati in crescita, fra cui 6,4 milioni di passeggeri trasportati (+23,5%) e in linea col 2019 (periodo pre-Covid), ricavi operativi consolidati a 78,2 milioni rispetto ai 57,1 milioni del 2022 (+37%) – il totale al 30 settembre 2023 include i 5,4 milioni di euro relativi alla positiva sentenza del Consiglio di Stato in merito al mancato adeguamento delle tariffe aeroportuali al tasso di inflazione programmata per il periodo 2008-2011 -, margine Ebitda in crescita (+137,6%) attestato a 31,7 milioni a fronte dei 13,3 milioni del 2022, risultato netto di periodo di 10,8 milioni rispetto ai 323.000 del 2022 (+10,5 milioni di euro in valore assoluto).
L’indebitamento finanziario netto è salito a 87,3 milioni rispetto agli 85,7 milioni al 31 dicembre 2022 ma è sceso dai 95,6 milioni al 30 settembre 2022. Il rapporto Debt/Equity (quoziente di indebitamento finanziario) è pari a 0,83.
Nel solo terzo trimestre 2023 record del traffico passeggeri con 2,8 milioni di persone (+17%) rispetto al medesimo periodo del 2022 e del +4,0% rispetto al 2019.