FIRENZE – Vaccinazione antitetanica di massa per gli alluvionati, soccorritori e volontari. A disporla l’Asl Toscana centro.

“È una misura di precauzione necessaria perché chi è in prima fila a spalare fango e spostare di tutto può ferirsi o graffiarsi con materiali potenzialmente pericolosi”, ha affermato Renzo Berti, direttore del dipartimento di Prevenzione dell’azienda sanitaria. La vaccinazione si terrà a Prato (sede Asl di via Lavarone 3/5) sabato dalle 9 alle 12 e lunedì dalle 14 alle 17; a Pistoia (sede Asl di viale Matteotti 19) domani dalle 9 alle 10 e venerdì dalle 14 alle 17; a Firenze-Piagge (Casa della Salute di via dell’Osteria, 18) domani dalle 8.30 alle 13; a Lastra a Signa (distretto Alfa Columbus di via Livornese 277) domani dalle 9 alle 12.

L’Asl — che fa sapere che gli ospedali di Prato e Borgo San Lorenzo sono tornati pienamente in funzione, mentre il presidio socio sanitario di via Rossini a Campi Bisenzio resta inagibile — ha anche diffuso un vademecum per i cittadini colpiti dall’alluvione, che testimonia i timori delle autorità sanitarie sulla contaminazione delle acque. L’azienda, in una nota, sottolinea che “è importante usare acqua imbottigliata, bollita o disinfettata per cucinare, pulire o lavarsi. Se l’acqua pulita scarseggia, usare detergenti a base di alcol”.

E ancora: “La bollitura è il modo migliore per uccidere batteri e parassiti presenti nell’acqua (è sufficiente un minuto), ma non per eliminare contaminanti chimici. Tutti coloro che utilizzano acqua ad uso potabile da approvvigionamento autonomo (pozzo o sorgente), qualora siano stati oggetto di danni a causa dell’alluvione, non devono farne uso a scopo idropotabile fino al ripristino della situazione di normalità”. Inoltre, “si raccomanda di prestare attenzione a odori e colorazioni anomale dell’acqua che potrebbero essere indici di contaminazioni. In tale condizioni, è necessario verificare l’eventuale presenza di danneggiamenti agli impianti di potabilizzazione”.