SIENA  – Patti Smith canta la pace lunedì 11 dicembre in Cattedrale, tappa di ‘A Tour Of Italian Days’, che accompagna la pubblicazione del suo libro. «Un evento internazionale per la Città di Siena, ingresso gratuito, offerto anche quest’anno da Opera Laboratori – ha detto Stefano Di Bello cultural manager -, frutto di un lavoro corale con l’Arcidiocesi di Siena e Opera della Metropolitana. Dopo aver ospitato la ‘voce’ di Noa, con ‘Musica per la pace 2022’, questo evento consentirà di ascoltare i brani che hanno reso famosa la rock star: inesausta, attenta alla ricerca di verità profonde. Un riconoscimento di Opera Laboratori alla Cattedrale di Siena dove abbiamo l’onore di lavorare contribuendo alla valorizzazione del suo immenso patrimonio. L’incontro con Patti Smith va oltre il momento spettacolare: un’occasione di esaltazione dei valori della fede e della spiritualità, da sempre accolti e diffusi dal Duomo, e dove la rockstar sarà testimone».

Patti Smith ritorna a Siena dopo il 31 agosto 2012 quando, in Piazza del Campo, concluse la Città Aromatica in concerto per ‘Banga’, il suo album ricco di riferimenti all’Italia.

Molto diverso l’evento in Cattedrale l’11 dicembre quando la cantautrice americana, dopo undici anni arriverà a Siena, come ambasciatrice di pace, spiritualità e speranza. Tra le figure più magnetiche e iconiche del rock, in oltre quarant’anni di carriera, si è raccontata con album di grandi successi. L’enigmatica sacerdotessa del rock che, con la sua voce febbrile e penetrante, ha battuto i tempi alla fine degli anni Settanta quando il punk cantava il caos e inneggiava al nichilismo, lei invece credeva nella forza della musica. Citava nei suoi dischi san Paolo apostolo perché la parola è creatrice, si ispirava alla Sacra Scrittura per scrivere alcune tra le canzoni più celebri del rock come ‘People have The Power’ e ‘Dancing Barefoot’. Nel suo disco ‘Wave’ apparve una foto di Papa Luciani con un’ode a lui dedicata. Ha composto una canzone per Papa Francesco, ‘These are The Words’. Ha scritto poesie citando più volte Gesù. E quindi con ‘A Tour Of Italian Days’ entrerà e canterà nella nostra Cattedrale.

«Il progetto, condiviso con la Diocesi e Opera Laboratori, è maturato dopo un confronto con il cda di Opera della Metropolitana – ha spiegato il rettore Giovanni Minnucci -: tutti convinti dall’ispirazione di Patti Smith ambasciatrice di pace in un grande luogo di fede che, come la nostra Cattedrale, impone sempre la riflessione, l sensibilità e attenzione agli altri. Il concerto di Patti Smith è un messaggio di speranza, tanto più importante nel difficile periodo che stiamo vivendo quando, quasi assuefatti alla guerra, dobbiamo invece sempre continuare a parlare di missione e fede».

«Una grande occasione per Siena e non solo – ha affermato il cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo della Diocesi di Siena -, per il quale dobbiamo ringraziare Opera Laboratori: la collaborazione permette di raggiungere questi importanti risultati consentendo alla Chiesa di cogliere le occasioni di cui si avvantaggia la grande collettività. Il concerto di Patti Smith è innanzitutto un momento di meditazione in un luogo, come la Cattedrale, vocata al raccoglimento, dove fede e culto divino sono anche raccontati dalla bellezza della sua grande arte e dell’imponente architettura. Il mondo non può vivere in guerra, dobbiamo guardare avanti. ‘A Tour Of Italian Days’ attirerà tante persone, sensibili ai messaggi che diffondono le parole di Patti Smith, ricche di valori universali. La sua empatia con il Pontefice Giovanni Paolo I, l’intesa con Papa Francesco, invitano a condividere il suo evento in Cattedrale: non è un salone dei concerti ma un luogo dove tutto deve concorrere alla celebrazione divina, anche con la musica il cui linguaggio universale può raggiungere tutti».

Con ‘A Book of Days’, Bompiani, l’icona del rock ha riunito frammenti di vita con parole e fotografie. «Volevo fare un libro – ha dichiarato Patti Smith in una recente intervista al New York Times – che, pur prendendo in considerazione alcuni aspetti politici, desse alle persone un momento di sollievo. Non possiamo ignorare ciò che accade nel mondo, dobbiamo essere consapevoli e impegnati, ma abbiamo anche bisogno di tempo per pensare ad altre cose o per usare la nostra immaginazione».

La serata inizierà alle 21,15 con una riflessione ‘Incanto di pace’ del cardinale Lojudice.

Prenotazione obbligatoria: 0577 286300; booking@operalaboratori.com

L’evento è a ingresso libero fino a esaurimento posti. Offerte libere a favore della Fondazione Opera Diocesana Senese per la Carità inquadrando il QR code: Contributo fondazione opera diocesana (www.operalaboratori.com), (www.operametropolitana.siena.it).