FIRENZE – Incentivi per l’agricoltura sostenibile. La Regione ha deciso di aprire un bando per le lavorazioni a consumo ridotto di suolo.

Le risorse stanziate sono 1,5 milioni, da corrispondere nell’arco di 5 anni per una quota massima annuale di 300mila euro. “Il passaggio dalle abituali lavorazioni profonde del terreno, come ad esempio l’aratura, alle tecniche di lavorazione a minori profondità senza alterare il terreno o di semina diretta senza lavorazione – ha affermato l’assessore regionale Stefania Saccardi – consente di contrastare in modo efficace il degrado dei suoli, migliorandone la struttura e la resistenza all’erosione e al compattamento. Al tempo stesso permette di contrastare la riduzione della sostanza organica e aumentare la capacità del terreno di assorbire e trattenere l’acqua”.

Per Saccardi, “quindi l’intervento concorre anche agli obiettivi della Strategia nazionale di mitigazione dei cambiamenti climatici e a quelli della Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici”.