ROMA – “La Commissione ha concluso che l’operazione non solleva problemi di concorrenza”. La strada verso la creazione di un soggetto europeo per la fornitura di grandi elettrodomestici è spianata.
L’antitrust europeo non ha ravvisato impedimenti alla partnership tra Whirlpool e Arcelik per “l’acquisizione del controllo esclusivo del settore dei grandi elettrodomestici in Europa, Medio Oriente e Africa della statunitense Whirlpool Corporation da parte della turca Arçelik”. Il via libera è scaturito “dalla presenza di fornitori alternativi nei paesi dello Spazio economico europeo in cui operano entrambe le parti. L’operazione è stata esaminata secondo la normale procedura di revisione delle concentrazioni”, quindi non sussistono le condizioni di monopolio di mercato.
La decisione pone un punto interrogativo sul futuro stabilimenti italiani della multinazionale americana, compreso quello di Siena, che occupa quasi 400 persone. Un impianto dedicato alla produzione di elettrodomestici per il freddo, unico nel suo genere finora all’interno della galassia Whirlpool. Arcelik, al contrario, ne ha uno in Romania. Per altro, nell’ultimo anno e mezzo la produzione a Siena è calata sensibilmente e i lavoratori sono tuttora sottoposti a periodi di cassa integrazione.