MARRADI – Dopo la scossa di terremoto di questa mattina intanto è stato deciso il trasferimento dei 30 anziani ospiti della Rsa di Marradi a scopo precauzionale dopo alcune lesioni strutturali.

Oltre 55 le scosse registrate fino ad ora con lo sciame sismico ancora in corso. L’epicentro del terremoto, localizzato ad una profondità di 8,4 chilometri, è stato individuato circa 42 chilometri a Nord di Firenze, a Sud-Ovest del comune di Marradi. Sono due i forti terremoti del passato più vicini all’area della sequenza sismica di queste ore, entrambi con epicentro nella zona del Mugello (circa 25 chilometri a Nord di Firenze): l’evento del 13 giugno 1542, con magnitudo stimata di 6.0, e quello del 29 giugno 1919, di magnitudo 6.4. Quest’ultimo, in particolare, è uno dei più importanti terremoti italiani del XX secolo, e uno dei più forti ad oggi conosciuti con epicentro nell’Appennino settentrionale. Il terremoto avvenuto oggi risulta essere relativamente vicino anche a quelli dell’Appennino Tosco-Romagnolo, in particolare al sisma del 22 marzo 1661 (magnitudo 6.05) e del 29 ottobre 1725 (magnitudo 5.67).

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