camionVino2Trasporto alimenti liquidi. Provenienza Bordeaux.  Alimenti liquidi? Escludiamo il latte per due motivi: il primo è che gli automezzi per il trasporto del latte hanno una cisterna più ‘schiacciata’ in alto ed in basso. Il secondo motivo è la provenienza, ‘Bordeaux’ che non fa proprio pensare al latte. E se due indizi non fanno una prova, ecco che il sito dell’azienda di trasporti Veynat, ci conferma che potrebbe (il condizionale è un eufemismo) trattarsi proprio di vino (LINK). Siamo in una delle capitali enologiche della Toscana, ed il mezzo che abbiamo fotografato – alla luce del giorno – se ne andava a forte velocità, un particolare che fa presupporre che avesse già scaricato il contenuto. Ed anche la direzione era in uscita da quel territorio enologico così famoso.
Non è nostra intenzione tirare le conclusioni, non sempre quello che appare corrispondente alla realtà. Ma se negli ultimi mesi le cronache ci hanno raccontato di sequestri nel mondo agroalimentare con frequenza quasi giornaliera – da parte dei Nac, Nas, ICqrf, Finanza, ecc – per quanto riguarda vino e olio, ma non solo, qualche sospetto, permettetelo, può venire. Che cosa aveva trasportato quel camion? Non lo sappiamo. Sappiamo solo che la ricchezza dell’agricoltura italiana e toscana in questo caso, rappresentano un patrimonio inestimabile a livello economico, un valore che va ben oltre i confini dello stesso settore primario. L’agricoltura e le sue produzioni significano paesaggio, turismo, indotto per l’artigianato e per l’economia in generale. Oltre, naturalmente, ad un grande patrimonio produttivo con aziende – la stragrande maggioranza – che con sacrifici enormi producono giorno dopo giorno eccellenze assolute che danno lustro al made in Italy, costruendo economia ed occupazione. Sempre meglio non cercare scorciatoie per raggiungere uno zero virgola zero qualcosa di fetta di mercato in più. La fiducia del consumatore è difficile da conquistare, ma molto semplice da perdere.