FIRENZE – Ogni giorno 600 persone mangiano alle mense gratuite gestite dalla Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze. Lo fa sapere la Fondazione in occasione della Giornata internazionale della Carità, che si celebra oggi nell’anniversario della scomparsa nel 1997 di Madre Teresa di Calcutta.

“Il miglior modo per celebrare la Giornata internazionale della Carità è fare quello che facciamo 365 giorni all’anno: aiutare i più fragili, stare vicino a chi soffre con parole di conforto ma soprattutto con azioni concrete”, sottolinea in una nota Vincenzo Lucchetti presidente della Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze. “Questa giornata ci dà l’occasione ogni anno per ricordarci ciò che davvero conta: il volontariato è l’antidoto alla cultura dell’individualismo – afferma monsignore Domenico Viola, vicario episcopale per la carità -. La storia fiorentina, toscana e italiana è segnata dalla carità: abbiamo bisogno dei volontari per ricentrarci sull’essenziale”. La Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze ricorda che circa 300-320 persone si rivolgono ogni giorno alla mensa cittadina di via Baracca per un pasto, 220 vanno a mangiare nelle otto mense di quartiere, 120 utilizzano il servizio docce. Nelle strutture di accoglienza attualmente sono ospitate 726 persone, provenienti da 49 paesi diversi (il 21,9% sono cittadini ucraini, il 10,33% italiani), di cui circa un quarto minorenni. L’ospite più anziano ha 85 anni, il più giovane appena un mese. Inoltre, come ogni estate, la Fondazione ha ospitato anche quest’anno circa 40-60 persone a settimana nel Campeggio San Frediano a Vada (Livorno), struttura nata nel 1954 dall’idea del sacerdote fiorentino don Danilo Cubattoli per persone che non possono permettersi una vacanza e bambini che il mare non lo hanno mai visto perché ha vissuto sempre in guerra.