PONTEDERA – “Ai commercianti e alle associazioni di categoria che chiedono un confronto l’Amministrazione comunale risponde con degli ultimatum. La mancanza di un metodo nell’amministrare la cosa pubblica sta producendo effetti negativi sul commercio cittadino e ha come unico risultato, ormai sotto gli occhi di tutti, il fallimento delle iniziative estive: il flop della Notte granata, i tentennamenti sulla Festa del commercio e la cancellazione della Festa di San Luca certificano una mancata programmazione e condivisione di un percorso con i commercianti che, in modo responsabile, si stanno riorganizzando con il neonato Centro commerciale naturale e hanno scelto la strada del dialogo”.

Lo sottolinea Matteo Bagnoli consigliere comunale di opposizione a Pontedera (Pi) sulla mancata programmazione, ad oggi, della Festa del commercio.

“In un’estate che sta vedendo una generale e diffusa contrazione delle presenze, l’Amministrazione comunale ha il dovere di sostenere i commercianti con qualsiasi mezzo e iniziativa e di dialogare con le associazioni di categoria, soprattutto dopo il flop della Notte granata su cui sono stati investiti circa 126mila euro con la scelta scellerata e univoca del cambio di nome rendendola così meno attrattiva e collocandola in concomitanza con il Gioco del Ponte a Pisa e con la Festa di San Giovanni a Firenze” prosegue il consigliere Bagnoli.

“E invece, l’Amministrazione comunale preferisce dare ultimatum e fa il gioco delle tre carte: da una parte scarica sui commercianti l’eventuale mancata organizzazione della Festa del commercio invocando un progetto da sostenere; dall’altra continua ad accanirsi sui commercianti con regolamenti sull’utilizzo del suolo pubblico sempre più stringenti e vincolanti.

Infine, dobbiamo registrare per il secondo anno consecutivo la mancata organizzazione dell’Antica Fiera di San Luca. Arrivata alla 550 edizione nel 2021 lo scorso anno fu deciso di non organizzarla per preparare un bando andato poi deserto” conclude Bagnoli.