GENOVA – La Polizia di Stato di Genova, La Spezia e Massa Carrara sta eseguendo 9 misure cautelari emesse dal gip del capoluogo ligure su richiesta della Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo per i reati di associazione con finalità di terrorismo, istigazione e apologia con finalità di terrorismo e offesa all’onore e al prestigio del presidente della Repubblica a carico di altrettanti militanti anarco-insurrezionalisti appartenenti al gruppo legato al circolo anarchico Goliardo Fiaschi di Carrara.

L’indagine dei poliziotti è coordinata dal sostituto procuratore Federico Manotti della Dda ligure. Secondo l’accusa i nove indagati avrebbero partecipato – condividendone e diffondendone dinamiche e strategie – alla Fai/Fri, l’organizzazione eversivo-terroristica Federazione Anarchica Informale – Fronte Rivoluzionario Internazionale.

Nella rivista Bezmotivny sono state pubblicate interviste e scritti di Alfredo Cospito, l’anarchico condannato in via definitiva per la gambizzazione dell’allora manager di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi, “celebrate” le bombe spedite al colonnello della Folgore Alessandro Albamonte nel 2011 e al Sappe di Modena, e al presidente di Confindustria Brescia. E ancora, fatto apologia dell’attentato terroristico contro la sede della Lega a Villorba ad agosto 2018.

Attraverso il giornale, poi, sono state pubblicate le rivendicazioni degli attentati più significativi e di maggiore impatto mediatico, secondo l’accusa “anche allo scopo di stimolare i lettori a compierne di ulteriori”. Tra questi, solo per citarne uno, l’attentato ad Atene di dicembre 2022 a Susanna Schlein, vice Ambasciatrice italiana in Grecia.