FIRENZE – Il cardinale Giuseppe Betori strizza l’occhio al Mediterraneo come “luogo strategico per la pace”.

Per questo motivo, ha aggiunto l’arcivescovo di Firenze, “di fronte alla crescita della povertà, di fronte al folle aumento della produzione bellica, alle migliaia di migranti in fuga in questo nostro mare occorre riscoprire il ruolo politico delle nostre città”.

Betori è intervenuto in occasione della seduta di insediamento del Consiglio dei giovani del Mediterraneo. “Oggi sembra che il mondo intero, in modo anti storico, voglia nuove chiusure, recuperi i nazionalismi obsoleti, pericolosi pensieri razzisti – ha detto il prelato. Sono i giorni che viviamo. Allo stesso tempo vediamo come al di là di ogni frontiera la gente si ritrovi unita, ad esempio, per l’abolizione delle armi nucleari”.