FIRENZE – Saranno la chitarra di Riccardo Onori, musicista cardine della band di Lorenzo Jovanotti, e la kora e il balafon dell’artista maliano Kalifa Koné i protagonisti del prossimo appuntamento con Mixité – suoni e voci di culti e culture a Firenze.
Versione estiva della rassegna che esplora le connessioni tra musiche, luoghi e popoli a cura di Toscana Produzione Musica (TPM), centro di produzione musicale con lo sguardo rivolto alle sonorità del mondo presieduto da Paolo Zampini e la direzione artistica di Maurizio Busìa e Francesco Mariotti. Appuntamento giovedì 13 luglio alle 18.30 presso la Biblioteca Marucelliana (via Cavour, 43), uno degli edifici storici più suggestivi della città. Da non perdere, sabato 15 luglio ore 18.30 presso la parrocchia ucraina greco-cattolica di San Michele Arcangelo anche il concerto di Silvia Bolognesi, contrabbassista che sarà protagonista di un solo giunto al termine di un cammino laboratoriale con madri e bambini. L’iniziativa è possibile grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Estate Fiorentina/Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze (ingresso gratuito fino a esaurimento posti, info: www.toscanaproduzionemusica.it).
Due eventi all’insegna dell’incontro e della condivisione. Onori e Koné saranno insieme per una collaborazione che unisce due mondi apparentemente distanti: quello del chitarrista già al fianco di nomi celebri del panorama italiano e non, tra cui Irene Grandi, Cesare Cremonini, Max Gazzè, Alex Britti, Jarabe de Palo, e quello di uno dei più sensibili musicisti maliani da tempo in Italia, che grazie alla capacità di apprendere fin da giovanissimo antiche tecniche di esecuzione, nel 2000 entra a far parte dell’Orchestra Nazionale del Mali per arrivare ad accompagnare cantanti di fama internazionale come Oumou Sangare, Djeneba Seck, Abdoulaye Diabaté, Modibo Diabate, Nabitou Diakité, Yorro Diallo. Lo stesso spirito anima il progetto di Silvia Bolognesi, artista senese attivissima sulla scena nazionale e internazionale, fondatrice dell’etichetta indipendente Fonterossa Records – oltre che curatrice di Fonterossa Open Orchestra Lab, laboratorio di improvvisazione e composizione non convenzionale – vincitrice Top Jazz nel 2010 nella categoria Nuovo Talento Italiano e parte dell’iconica Art Ensemble of Chicago. Nella parrocchia ucraina greco-cattolica di San Michele Arcangelo realizzerà un laboratorio con madri e bambini e alle 18.30 di sabato 15 luglio sarà protagonista di un solo al contrabbasso in cui emergeranno brani e suggestioni nate da tale incontro.
Mixité – suoni e voci di culti e culture a Firenze continua giovedì 20 luglio ore 21.00 alla Certosa del Galluzzo con il concerto per pianoforte solo di Alessandro Lanzoni, uno dei più brillanti musicisti del territorio attivo in Italia e oltre; venerdì 28 luglio ore 18.30 alla Biblioteca Marucelliana Aziz Şenol Filiz e Valentina Bellanova condurranno il pubblico alla scoperta di uno degli strumenti simbolo della musica turca e mediorientale, il ney, partendo due esperienze tanto distanti quanto intriganti, tra racconti e suoni evocativi di culture vicine e lontane; domenica 30 luglio ore 19.00 alla Chiesa russa ortodossa della Natività il musicista di origine russa Dimitri Grechi Espinoza si esibirà in un concerto per sax solo mostrando le sfumature di una ricerca al tempo stesso spirituale e sonora; giovedì 3 agosto ore 19.30 alla Sinagoga due straordinari interpreti come il suonatore tunisino di oud Ziad Trabelsi e il sassofonista Gabriele Coen saranno al centro di una fusione tra paesaggi sonori apparentemente lontani nel segno della pace tra i popoli (in collaborazione con Balagan Café). Conclusione martedì 29 agosto alle 19.00 presso l’Abbazia di San Miniato al Monte con un viaggio mistico accompagnato da due voci che evocano un mosaico interiore al femminile attraverso musiche e parole: quelle di Shadi Fathi dall’Iran, che si esibirà anche al setar e al taf, e di Francesca Breschi.