ROSIGNANO MARITTIMO (LI) – Due corpi che si incontrano in scena: uno torna in teatro dopo anni di assenza a causa di una malattia debilitante – la sindrome neurologica paraneoplastica –, l’altro cerca una nuova modalità di presenza.

Nasce da qui “Brave”, nuovo lavoro creato e danzato da Valentina Bravetti e Paola Bianchi (che ne firma anche la coreografia) sul palcoscenico in prima nazionale giovedì 29 giugno per la 2/a giornata di Inequilibrio Festival, la kermesse dedicata al panorama contemporaneo di teatro, danza e performance a cura di Fondazione Armunia, per il primo anno con la direzione artistica esclusiva di Angela Fumarola, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo.

Appuntamento alle 22.30 presso l’arena Castello Pasquini di Castiglioncello (piazza della Vittoria 1) con lo spettacolo coprodotto da Città di Ebla / Festival Ipercorpo e PinDoc Onlus recentemente selezionato per la New Italian Dance Platform 2023, che ogni anno individua le opere più rappresentative nel panorama della danza in Italia. Frutto di un lavoro di ricerca intorno al tema della compresenza di corpi diversi per abilità e percezione, di un’indagine approfondita sulla relazione, sul supporto vicendevole, sull’accettazione di limiti invalicabili pur tendendo al loro superamento, “Brave” si inserisce nel focus sul convivere delle differenze promosso quest’anno dal festival, con produzioni che vedono in scena artisti con e senza disabilità. Ad anticipare il debutto alle 10.30 presso l’Auditorium Castello Pasquini di Castiglioncello Castiglioncello (piazza della Vittoria 1) la conferenza spettacolo di Teatro Akropolis “La parte maledetta – viaggio ai confini del teatro. Paola Bianchi”, con Clemente Tafuri e David Beronio alla presenza dell’artista.

Da non perdere due adattamenti da capolavori della letteratura: alle 19.30 presso il Teatro Nardini di Rosignano Marittimo (Via dei Lavoratori, 21) “Il vagabondo delle stelle” tratto dai racconti di Jack Londondi e con Francesco Pennacchia, e alle 20.45 al Teatro Solvay di Rosignano Solvay (via Ernesto Solvay 20) “Memorie dal sottosuolo”di Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa da Fëdor Dostoevskij. “Il vagabondo delle stelle”, una produzione Compagnia 47, porta in scena la vicenda di Darrell Standing, uomo condannato prima all’ergastolo e poi alla pena di morte nella California dei primi del Novecento.

Con le durezze del carcere impara a far morire il corpo e a liberare lo spirito, che prende a vagabondare come un bambino tra le stelle, incarnandosi ogni volta in una vita passata, in un viaggio a ritroso verso le origini stesse della vita sulla terra.“Memorie dal sottosuolo”, adattato per il teatro da Marco Isidori, vedrà Paolo Oricco farsi interprete delle parole dell’autore russo, impregnate del travaglio umano da fotografare e far risuonare, con una sensibilità sia tecnica che emotiva tale da condurre lo spettacolo verso quella regione della comunicazione dove l’istanza di chi parla travasa nell’animo di chi ascolta, con la potenza inequivoca dei fenomeni naturali.

Inoltre alle 18.00 presso la Corte del Vescovo di Rosignano Marittimo (Castello di Rosignano Marittimo) in replica “L’eccezione e la regola”, da testo di Bertolt Brecht con la regia di Renata Palminiello in collaborazione con Sena Lippi prodotto ATP Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale con il sostegno del Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt).

Info e ingressi: www.armunia.eu