PORTO SANTO STEFANO (GR) – Arrivano dalle shortlist degli Oscar, dei Nastri d’Argento, dei British Academy Film Awards, del Giffoni Film Festival e del RIFF – Rome Independent Film Festival i cortometraggi selezionati per la 6/a edizione di Pop Corn Festival del Corto, l’evento internazionale dedicato alla cinematografia breve in programma dal 21 al 23 luglio a Porto Santo Stefano, sul promontorio dell’Argentario (Gr).

18 i film in concorso, 13 corti d’autore e 5 opere prime provenienti da Irlanda, Italia, Grecia, Regno Unito, Spagna, India e Iran che concorreranno tra gli altri al Premio Raffaella Carrà, l’unico riconoscimento istituito in Italia dalla Carrà stessa, affezionata sostenitrice dell’iniziativa. Tre giorni di proiezioni gratuite affacciate sul mare nel suggestivo Piazzale dei Rioni, presentate dall’attore Andrea Dianetti, per il progetto a cura di Associazione Argentario Art Day APS con la direzione di Francesca Castriconi e il sostegno e patrocinio di Comune di Monte Argentario e del Consiglio Regionale della Regione Toscana.

“Leggerezza: il peso della felicità”: è questo il tema dell’edizione 2023. In un mondo sempre più complesso la sfida è affrontare leggeri le battaglie di ogni giorno. Storie uniche che saranno valutate da una giuria di professionisti del settore cinema capitanata dallo scrittore, sceneggiatore e regista Federico Moccia e composta dal pluripremiato montatore Marco Spoletini, dall’esperta di marketing strategico presso Rai Cinema Manuela Rima, dal giornalista e critico cinematografico Carlo Griseri, dal direttore artistico di Sudestival Michele Suma e dal costumista e scenografo Stefano Giovani.

Tra i titoli da segnalare: il film vincitore agli Oscar e ai BAFTA 2023 come Miglior cortometraggio “An Irish Goodbye” di Tom Berkeley e Ross White; “La neve coprirà tutte le cose”, lavoro premiato al festival Alice nelle città e firmato da Daniele Babbo, noto al grande pubblico per aver diretto alcuni dei videoclip più iconici per la nuova generazione di cantautori italiani – da Motta a Calcutta fino a Dente e Baustelle; “Tracce perdute”, giallo di Gianluca Gloria selezionato ai Nastri d’Argento 2023;  “Il mare che muove le cose” di Lorenzo Marinelli, applaudito al RIFF e al Giffoni Film Festival; “The Silent Echo” di Suman Sen, in shortlist per gli Academy Awards 2023.

Oltre al premio Raffaella Carrà – che avendo partecipato in qualità di giurata ha scelto di sostenere Pop Corn Festival del Corto e insieme a lui il cinema italiano con l’unico riconoscimento al mondo che porta il suo nome, 4000€ per l’opera nata dall’idea più originale – saranno assegnati i premi al Miglior Cortometraggio in ciascuna categoria, dall’ammontare di 1000€ ognuno. Previsti inoltre i Premi Panlight, dal valore di 5000€ e 3000€ per il noleggio di attrezzature cinematografiche, oltre al riconoscimento del pubblico e alle menzioni speciali.

A interpretare il concetto di leggerezza sul manifesto dell’evento è l’artista cubano-statunitense Richard Vergez con la sua opera “Heavy Construction”. Nato a Filadelfia, in Pennsylvania, Vergez ha lavorato e vissuto a New York come membro del Brooklyn Collage Collective, ha esposto a Londra, Chicago, Miami, Sydney e Los Angeles e attualmente lavora e risiede nel sud della Florida. Il suo background nel design grafico e nella composizione audiovisiva si riflette in collage fatti a mano su carta ed esperimenti con tecniche miste, combinando elementi umani e tecnologici per raccontare un’identità contemporanea distopica in continua evoluzione.

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