FIRENZE – Nel corso del 2022 il numero verde del progetto Satis, sistema antitratta toscano interventi sociali, ha ricevuto 567 chiamate, per poi andare a gestire 203 situazioni di sfruttamento.

I dati sono stati presentati oggi a Firenze. Satis, promosso dal Comune di Viareggio in collaborazione con la Zona Distretto Versilia e in sinergia con la Regione Toscana, e cofinanziato dal Dipartimento pari opportunità della Presidenza del consiglio dei ministri e da molti enti locali, si occupa di contrastare i fenomeni di sfruttamento lavorativo, prostituzione e di opporsi alle attività illegali forzate come lo spaccio o i furti per conto terzi, la tratta delle persone.

Gli obiettivi con la presa in carico delle persone vittima di sfruttamento sono quelli di contrastare la tratta di essere umani, tutelare e promuovere i diritti degli sfruttati e assicurare la qualità della vita sociale e la salute collettiva. Il progetto, costituito da cooperative e associazioni operanti su tutto il territorio toscano fin dal 1990, dopo le iniziali azioni di emersione, identificazione e primo aiuto, da quest’anno anche in occasione degli sbarchi nei porti toscani di Livorno e Carrara, è impegnato nella realizzazione di programmi di assistenza e integrazione sociale, azioni di emersione, identificazione e prima assistenza, e strategie di prevenzione, protezione e reinserimento socio-lavorativo delle vittime.

Tornando ai dati del 2022, in 63 casi il progetto Satis è dovuto intervenire per sfruttamento di tipo lavorativo, in 133 occasioni è stato chiesto aiuto per sfruttamento sessuale su strada, 5 persone erano vittima di sfruttamento sessuale in appartamento e due casi di matrimoni forzati. Nel dettaglio si trattava di 135 donne, di 61 uomini e 7 trans. Guardando alla suddivisione per nazionalità, sul fronte della prostituzione femminile ci sono state ben 67 donne nigeriane a essere prese in carico dal sistema antitratta, per quanto riguarda lo sfruttamento lavorativo troviamo otto uomini originari dell’Afghanistan, altrettanti dal Pakistan e altri otto dal Bangladesh.

L’attività del progetto Satis mostra la centralità del numero verde come punto di accesso al sistema per la segnalazione delle vittime e il coordinamento della successiva presa in carico. Numero che da oggi cambia e diventa 800/600.500 (ricordiamo che è gratuito, anonimo e in funzione h24), oppure da Lyca Mobile 055/365612. Un cambiamento che corrisponde anche a una specifica campagna di comunicazione da parte di Satis Toscana, con opuscoli e depliant realizzati in molte differenti lingue. Un cambiamento che corrisponde anche a una specifica campagna di comunicazione da parte di Satis Toscana, con opuscoli e depliant realizzati in molte differenti lingue.

Infine i territori di emersione. A Firenze nel 2022 ci sono state 51 vittime di sfruttamento. Segue Prato con 33 casi, Pisa con 24, a Pontedera ce ne sono stati 18, 16 a Montecatini e 13 a Pistoia. Chiudono la classifica Arezzo con 12 vittime, Empoli con 11, 7 a Lucca, 5 a Livorno, 3 a Massa Carrara e due a Viareggio.