FIRENZE – Laurearsi a Firenze è anche un investimento per il futuro professionale. Lo certifica il 25mo rapporto sul profilo e la condizione occupazionale dei laureati di Almalaurea che promuove anche quest’anno l’Università di Firenze, confermando una tendenza consolidata nelle precedenti rilevazioni, secondo cui chi conclude il percorso di studi all’Ateneo fiorentino ha maggiori opportunità di trovare una occupazione.
Secondo il rapporto 2023 tra i dottori triennali fiorentini che non hanno proseguito il percorso formativo (e quindi non si sono iscritti a un corso di laurea magistrale) gli occupati, a un anno dal titolo, sono il 78,7% (il dato nazionale si ferma al 75,4%). Saldo positivo anche per quel che riguarda i laureati di secondo livello. A un anno dal titolo, lavora il 78,3 (era al 75,5% un anno fa) a fronte del 77,1% della media nazionale (era 74,6%). Tra i laureati contattati cinque anni dopo il conseguimento del titolo, la percentuale di occupati sale all’89,8%, (era all’89,4%). “Ancora una volta l’indagine di Almalaurea evidenzia come l’offerta formativa del nostro Ateneo riesca a rispondere alle sfide della società e del mondo del lavoro”, commenta la rettrice Alessandra Petrucci.
Dal rapporto Almalaurea, spiega l’Università di Pisa, emerge un Ateneo attrattivo e con ottime performance occupazionali. L’indagine 2023 presenta anche alcuni punti di debolezza, noti da tempo, tra cui in particolare una percentuale di laureati in corso inferiore alla media toscana e italiana. Viene confermata la spiccata attrattività dell’Ateneo pisano, con il 28,8% dei laureati delle triennali che proviene da fuori regione (sono il 26,8% in Toscana e il 20,8% in Italia) e il 44,1% dei laureati delle magistrali biennali (38,7% in Toscana e 30,5% in Italia). La percentuale dei laureati che si dichiara soddisfatta dell’esperienza universitaria nel suo complesso per l’Ateneo pisano è pari all’88,7%. Il 73,3% sceglierebbe nuovamente lo stesso corso e lo stesso ateneo e il 7,9% si iscriverebbe a un altro corso dello stesso ateneo.