FIRENZE – Per il contrasto a bracconaggio e a ungulati, la Regione Toscana ha approvato gli indirizzi per svolgere tali attività e relative modalità di monitoraggio per il 2023.

Con l’approvazione della legge 70 del 2019 infatti la Regione deve ogni anno dare gli indirizzi specifici di azione alle polizie provinciali. Fra questi, ad esempio, fornisce un numero minimo di servizi in materia di vigilanza venatoria e ittica, così come rafforza il contrasto alle pratiche illegali nei confronti della beccaccia, e rafforza anche il coordinamento delle polizie provinciali in termini di controllo per i danni all’agricoltura e il contenimento delle specie ungulate in ambito urbano. “Anche quest’anno – ha detto la vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi – la Regione Toscana garantirà tramite le Polizie  provinciali e il loro coordinamento un attento controllo del territorio sia per quanto riguarda il contrasto al bracconaggio sia alla presenza di ungulati”.

“Permangono – commenta il presidente Gianni Lorenzetti – le difficoltà legate alla scarsità di risorse e alla mancata delega di alcune funzioni amministrative ma questo dialogo continuo e la collaborazione che è avviata auspichiamo possano rafforzarsi nel tempo per consentire alle stesse polizie provinciali di operare attraverso linee guida chiare e strumenti efficaci per affrontare con determinazione queste problematiche, anche alla luce della riforma delle province incardinata proprio ieri in Parlamento”.