FIRENZE – Suvignano come base per un centro sulla legalità. Rivoto in particolare ai pensionati, ma aperto anche a tutta la cittadinanza.
Il progetto, lanciato da Spi Cgil nazionale, Spi Cgil Toscana e Spi Cgil Siena, è stato affidato a Isia, Istituto superiore per le industrie artistiche di Firenze, che avrà il compito di realizzare il concept progettuale, i materiali di supporto e il piano di marketing socio-territoriale. L’obiettivo, è stato spiegato, è che il progetto di valorizzazione abbia anche ricadute e interazione col territorio e i suoi cittadini attraverso offerte residenziali, turismo sostenibile e altre iniziative socioculturali. Ivan Pedretti, segretario generale Spi Cgil nazionale ha spiegato che “il progetto può rappresentare un utile volano per la valorizzazione di questa esperienza a livello territoriale e nazionale non solo del mondo sindacale, ma di tutte le esperienze che si muovono a difesa e valorizzazione della cultura della legalità”.
L’assessore regionale alla legalità, Stefano Ciuoffo, ha spiegato che “la Regione Toscana prosegue il suo impegno per consolidare quel simbolo e presidio di legalità che è Suvignano. In questi giorni la Giunta regionale ha stanziato in favore dell’ente Terre regionali toscane la somma di 220.000 euro che si aggiunge a quello di 830.000 già da tempo deliberato. In questo modo sarà possibile realizzare interamente il progetto di recupero della tenuta, che comporta un investimento complessivo pari a 1,05 milioni. Nel frattempo il cantiere per il restauro degli edifici che saranno adibiti a ostello è partito da alcuni giorni”.
Il progetto nel dettaglio vedrà il coinvolgimento del corso di Design Management del triennio in Design del Prodotto di ISIA Firenze. Hanno spiegato infatti i docenti ISIA Firenze Marco Tognetti e Silvia Masetti, coordinatori del progetto stesso: “Il design è uno strumento per interpretare anche un progetto di interesse civico e sociale come questo unendo estetica e funzione. Il nostro supporto vuole dare forza agli intenti dello SPI Cgil perché un’ulteriore valorizzazione della loro presenza a Suvignano sia solida ed efficace”.