SIENA – Altro attestato di fiducia da parte di Luigi Lovaglio nei confronti di Mps. L’ad ha comprato azioni per 54mila euro.
L’acquisto che è stato effettuato il 9 maggio dopo la diffusione dei conti, ha riguardato un volume aggregato di 25 mila azioni per un prezzo medio di 2,1532 euro. Nel corso dell’operazione di aumento di capitale il banchiere aveva investito circa 200mila euro. A proposito di Mps, dopo i conti del primo trimestre, la banca è di nuovo al centro delle voci di mercato. Tema affrontato dall’ad di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, in un’intervista con Cnbc Europe: “Monte dei Paschi di Siena ha fatto un ottimo lavoro a mio parere in termini di ristrutturazione”.
Il banchiere, che non ha perso l’occasione di ribadire il proprio disinteresse nei confronti di Rocca Salimbeni, ha quindi aggiunto: “Il secondo passo per Mps dipenderà dalle valutazioni del governo ma è completamente diverso avere un buon asset anzichè avere un asset che si trova in situazioni problematiche”.
E ancora: “Mps oggi è un buon asset che può essere considerato da alcune banche” e “ci sono altri player in Italia che potrebbero essere interessati”.