PISA – Tre giorni dedicati ai robot. Dal 19 al 21 maggio Pisa ospiterà la terza edizione di “Robotown”, il festival della robotica.
“Viviamo oggi il nostro domani” è il claim dell’edizione 2023 che desidera far comprendere a un pubblico vasto – con una estesa azione di divulgazione scientifica – come e in quale misura la Scienza della Robotica, al pari della Intelligenza Artificiale, con tutte le sue applicazioni, possano migliorare la qualità della vita.
Il programma comprende seminari, talk show, conferenze, laboratori didattici, esposizioni di carattere scientifico-divulgativo per rispondere alle aspettative, alla curiosità ed agli interrogativi che si pone un pubblico ampio e variegato. Il Festival, infatti, ha una finalità essenzialmente culturale: mostrare alla cittadinanza lo stato dell’arte della Robotica (e, almeno in parte, dell’Intelligenza Artificiale) declinata nei temi dell’Agricoltura, del Cinema, dell’Arte e della Cultura, dell’Ingegneria, della Medicina, dell’Educazione scolastica, del Commercio, dell’Industria. Esposizioni di sistemi per la chirurgia robotica, per la riabilitazione e strumenti di addestramento attraverso la simulazione in diversi ambiti saranno il valore aggiunto della manifestazione che desidera rivolgersi e coinvolgere il grande pubblico.
E’ inoltre prevista una rassegna cinematografica che trarrà spunto da capolavori sui temi del Festival per riflessioni sui grandi temi che la robotica sottende.
“Dopo le prime due edizioni, promosse grazie all’intuizione di Franco Mosca, il Festival della Robotica riparte. E’ un evento culturale – spiega il presidente della Fondazione Tech Care Mauro Ferrari, in qualità di coordinatore scientifico – con l’abito della festa popolare e per questo motivo abbiamo voluto chiamarlo Festival; è una finestra che vogliamo aprire sulla Robotica, una scienza che abbraccia diverse discipline e si occupa della progettazione, programmazione e sviluppo dei robot. Con un avvertimento, per chi non l’avesse notato: la robotica è sempre più pervasiva nella vita di tutti i giorni e, secondo alcuni, ci si avvia ad una ‘convivenza’ tra uomini e robot. Per questi motivi è importante ‘fotografare’ la robotica oggi e mostrarla anche a chi è incuriosito, ma poco informato: a questi il Festival offrirà un’occasione di arricchimento culturale e, in alcuni casi, ludico, creando momenti di gioco a premi con i simulatori dei robot chirurgici”.