FIRENZE – Un colpo al cerchio e uno alla botte, per evitare gelosie. Dentro quindi “la nuova aerestazione di Pisa” e anche “la pista di Peretola” per “consentire gli obiettivi di sicurezza ed abbattimento dell’inquinamento acustico”.

Eugenio Giani, nella risposta ai consiglieri di Italia Viva, Maurizio Sguanci e Stefano Scaramelli, tira dritto. “Riprendiamo l’indirizzo di chi ha progettato la pista” e secondo i quali “questa – ha proseguito il presidente regionale, replicando all’interrogazione – sia per le condizioni di volo che geo-naturali, dovesse essere il più possibile parallela all’autostrada e non, in modo anomalo come oggi, perpendicolare”.

Giani ha quindi aggiunto: “La nuova pista avrà un cono di volo che va dalla collinetta di Case Passerini a una direttrice tra Capalle e Firenze nord, e se oggi interessa il sorvolo di 50mila persone, domani interesserà solo 300/400 persone”. Sullo stato di avanzamento del progetto, Giani ricorda che “c’è stato un dibattito pubblico, terminato con varie osservazioni. Toscana aeroporti nella sua relazione ad Enac ha indicato la modifica del progetto tenendo conto delle osservazioni”.

Poi ha dichiarato: “Entro Pasqua il materiale di questo progetto di pista declinata di 2mila 200 metri verrà trasmesso a Roma dove Enac farà intraprendere al progetto il percorso per l’acquisizione della Via, della Vas e, una volta approvato, si passerà alla fase esecutiva. Presumo che a settembre-ottobre inizierà la fase di realizzazione dell’opera”.