GENOVA – La Procura di Genova ha richiesto l’archiviazione nei confronti dei pm Nicola Marini, Aldo Natalini e Antonino Nastasi.
I tre, titolari della prima inchiesta sulla morte di David Rossi, erano stati indagati nel novembre scorso. L’accusa nei loro confronti era di falso aggravato per aver “manipolato e spostato oggetti senza redigere alcun verbale delle operazioni compiute e senza dare atto del personale di polizia giudiziaria che insieme a loro aveva proceduto a questo sopralluogo”, nonché di aver omesso “di attestare che nelle ore precedenti, e in particolare dalle 21:30 sino a circa mezzanotte del giorno precedente, avevano già fatto ingresso nella stanza prima che la stessa venisse foto-ripresa dal personale della polizia scientifica”.
Per gli aggiunti Francesco Pinto e Vittorio Ranieri Miniati, i tre avrebbero fatto “una perquisizione”, manipolarono la scena, ma non ci fu alcun intento di occultare indizi o manomettere le indagini. “Nessuno commette un falso – si legge nella richiesta – per il sol gusto di commettere un reato”.
L’apertura dell’indagine era dovuta alla testimonianza – resa alla Commissione parlamentare che ha indagato sul caso – del colonnello dei Carabinieri di Siena Pasquale Aglieco, a suo dire presente sulla scena del crimine senza che il suo nome comparisse in alcun verbale. Lo stesso ufficiale è rientrato tra gli indagati a inizio dicembre per false dichiarazioni ai pm.
Aglieco si è trasferito ad Hammamet e “quindi non è stato ad oggi ancora possibile notificargli l’invito a presentarsi per rendere l’interrogatorio”.