FIRENZE – Via ai rimborsi per gli allevatori toscani vittime di predazioni tra 2021 e 2022. Stanziati quasi 700 mila per 385 aziende.

Risorse contenute nel bando al quale potevano fare domanda tutte le aziende zootecniche che hanno subito danni nel corso degli ultimi due anni. “Alla luce del numero delle domande pervenute – ha detto la vicepresidente regionale Stefania Saccardi – lo scorso anno abbiamo ritenuto opportuno ampliare la disponibilità delle risorse finanziare per venire incontro alle esigenze degli allevatori e delle aziende danneggiate che sappiamo quanto abbiano atteso questi indennizzi. E soprattutto per accelerare i tempi delle istruttorie e dei relativi  pagamenti, a partire dal 2022, abbiamo introdotto il sistema cosiddetto ‘a sportello”.

La novità più rilevante ha riguardato le modalità di presentazione e quelle di pagamento delle domande di indennizzo.  E’ stato introdotto un sistema cosiddetto ‘a sportello’, che ha permesso agli allevatori di presentare la domanda immediatamente dopo che il veterinario dell’azienda Usl aveva certificato l’avvenuto evento predatorio, così da ottenere l’indennizzo entro 60 giorni.