FIRENZE – La Giunta toscana dovrà approvare linee guida per attuare le ‘esigenze sociali’ nei bandi di gara e per garantire ai lavoratori dipendenti del soggetto aggiudicatario degli appalti o concessioni un livello retributivo “adeguato e attuale”. E’ quanto prevede la legge regionale approvata a maggioranza dal Consiglio regionale della Toscana.

La norma si applicherà non solo alla Regione, ma anche agli enti e alle agenzie istituiti con legge regionale, agli enti parco regionali, alle aziende unità sanitarie locali, alle aziende ospedaliero universitarie, a Estar e alle aziende pubbliche per i servizi alla persona. La presidente della commissione sviluppo economico Ilaria Bugetti (Pd), firmataria della legge, ha spiegato che “il codice nazionale dei contratti nell’ambito dei principi per aggiudicare appalti e concessioni prevede che il principio di economicità può essere subordinato a criteri ispirati a esigenze sociali, di tutela della salute, dell’ambiente e del patrimonio culturale. Credo sia importante che la Regione Toscana dia piena attuazione a tali criteri, in particolare per quanto concerne le esigenze sociali”.