Chiuso per sicurezza

SIENA – Il tempo a Siena si è quasi fermato. La scossa della scorsa notte ha segnato la cittadinanza. Il resto lo hanno fatto le altre che sono seguite nell’arco della mattinata.

Sopratutto gli studenti fuori sede hanno accusato il colpo. Valige alla mano e poi via veloci verso casa, in un luogo più sicuro. La macchia della protezione civile, e del resto delle autorità competenti, ha proseguito le verifiche. Finora non sono emersi danno evidenti. Stamani, presso la sede dei vigili del fuoco del Ruffolo, si è tenuta la conferenza per fare il punto della situazione. “Consiglio ai cittadini che escono di casa di non stare vicini alle facciate degli edifici ma di andare in spazi aperti possibilmente esterni alla cinta murarie”, è l’invito fatto da Bruno De Paola che poi ha assicurato: “abbiamo un sistema di risposta che è pronto in caso di criticità ed un sistema nazionale che ci supporta”.

Su questo argomento fa eco il prefetto di Siena Maria Forte: “Le forze di polizia qualora ci fosse bisogno manderanno rinforzi – ha detto -. Per ora teniamo d’occhio l’evoluzione di una situazione sismica, che si mantiene tra magnitudo 2 e 2,5”. Trentuno i volontari e dieci veicoli della Protezione civile impegnati ieri sera. Il loro lavoro è stato quello di garantire generi di prima necessità e teli termici a chi è rimasto fuori casa. Nella riunione di stamattina inoltre è stato concordato di chiudere la scalinata del Duomo. “Dai cittadini abbiamo avuto una reazione esemplare. E non ci sono stati atteggiamenti aggressivi”, così il sindaco di Siena Luigi De Mossi. Quanto alla situazione del Tribunale, ha aggiunto il primo cittadino, “il presidente del Tribunale Roberto Carrelli Palombi ci ha rappresentato la circostanza che stava avvenendo al polo civile”.

Dalla provincia hanno voluto chiarire quanto successo all’istituto Sarrocchi: “Si precisa che all’interno del laboratorio di meccanica si sono verificati i distacchi di alcune porzioni di intonaco. Si sottolinea che la scuola non ha nessun problema di tipo statico né strutturale. Lo spazio non potrà essere utilizzato nei prossimi giorni non per motivi di stabilità ma per esigenze di ripulitura delle parti distaccate”.

E ancora: “Con riferimento alle scosse di terremoto che hanno interessato la città di Siena e il territorio senese nelle ultime ore, la Provincia di Siena sta effettuando, attraverso i propri tecnici, i sopralluoghi in tutti gli istituti scolastici di proprietà dell’ente. Al momento non si sono registrate criticità”.