SIENA – Evacuati per precauzione il palazzo di giustizia e altri uffici pubblici di Siena a seguito di nuove scosse di terremoto registrate questa mattina, la più forte di 2.8 alle 8:19 seguita da altre sei scosse, magnitudo tra 2.5 e 2.

Il sindaco Luigi De Mossi e la giunta, in particolare l’assessore alla protezione civile Francesca Appolloni, assieme al comandante della polizia municipale, stanno monitorando la situazione. La gente si è riversata in piazza del Campo.

Scossa di terremoto nel Senese di magnitudo 3.5. Trema la terra (agenziaimpress.it)

A partire da ieri sera è stata attivata la sala operativa della protezione civile del Comune Giancarlo Rossetti in strada di Cerchiaia. Lo rende noto il Comune spiegando che sono “attivati i numeri telefono 0577 292535 e 292536 per informazioni circa la gestione dell’evento”. In questo momento, si spiega, “sono in corso valutazioni degli edifici comunali, al momento non si registrano criticità. Gli uffici stanno approntando una specifica ordinanza per chiudere, dopo le scuole, anche edifici sportivi, palestre e tutti gli uffici comunali”.

Sciame sismico su Siena. Dalla notte 43 scosse di terremoto. Via ai monitoraggi e scuole chiuse (agenziaimpress.it)

In seguito al terremoto e allo sciame sismico registrato a Siena, l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese ha immediatamente attivato una serie di verifiche in tutto l’ospedale mirate a controllare le condizioni della struttura e riscontrare eventuali danni o criticità, attraverso i controlli della propria Squadra Anti-incendio, attiva 24 ore al giorno e formata anche sulla gestione delle emergenze. In base agli esiti delle verifiche effettuate, la direzione dell’Aou Senese ha deciso di non assumere misure precauzionali che avrebbero causato disagi per l’utenza dell’ospedale. Pertanto, tutti i servizi proseguono con regolarità.

Il Dipartimento Tecnico e la struttura Gestione Sicurezza dell’Aou Senese coordineranno i successivi approfondimenti e monitoraggi, che andranno avanti in maniera costante considerato il perdurare delle scosse, per avere un controllo della struttura in tempo reale.