SIENA – Per circa quattro anni hanno percepito illegalmente il reddito cittadinanza. Trentotto persone, trentasei stranieri e due italiani, sono stati denunciati per truffa dal Nucleo Ispettorato del lavoro dei Carabinieri di Siena.

Le somme erogate ammontano a più di 130 mila euro e ogni dei soggetti interessati ha percepito 500 euro al mese. Gli inquirenti hanno svelato la pratica illegale incrociando le banche dati, dove è emerso che queste persone sono arrivate in Italia pochi mesi prima delle verifiche. Quindi non erano in possesso di una permanenza prolungata: requisito per accedere al contributo. Da qui la contraffazione dei documenti, in modo da rientrare nelle categorie richieste. I carabinieri hanno comunicato l’irregolarità all’Inps per sospendere il contributo. All’istituto previdenziale il compito di recuperare le somme erogate.